Manifestazione Meloni Salvini contro nuovo governo, Migliaia di persone in piazza contro il nuovo governo, Meloni parla da leader: “Lavoro a coalizione coesa”
Mentre la Camera si appresta a votare la fiducia al Conte Bis, in migliaia sono accorsi davanti al Parlamento per esprimere il proprio dissenso. Tra la folla tanti tesserati del partito di Giorgia Meloni, ma anche molti appartenenti alla Lega e Giovanni Toti“
“Elezioni subito!”, “Bibbiano, noi non dimentichiamo!”, “Voce al popolo sovrano, ridateci l’Italia!”. E iniziata con un tifo da stadio in piazza a Montecitorio la manifestazione di protesta contro il governo organizzata da Fratelli d’Italia. Mentre la Camera si appresta a votare la fiducia al Conte Bis, in migliaia sono accorsi davanti al Parlamento per esprimere il proprio dissenso. Bandiere italiane in mano, cappellini tricolore, palloncini, cartelli che dicono ‘No al governo della poltrona’.
Meloni e Salvini (con Toti) in piazza contro il nuovo Governo
“Ci rivediamo in piazza il 19 ottobre, magari a piazza San Giovanni, senza bandiere”. Così Matteo Salvini ha rilanciato l’opposizione di piazza lasciando il palco di piazza Montecitorio. Un’opposizione che ha trovato anche Giovanni Toti, novello esule da Forza Italia e da tempo alleato in casa azzurri di Salvini.
Il governatore della Liguria ha raccolto l’invito della padrona di casa Giorgia Meloni che dal palco ha esortato: “Oggi in piazza Montecitorio è “un vaffa day per i 5 stelle”.
Assente – tra le polemiche – Forza Italia, con Berlusconi che ha rimarcato una differente opposizione al nuovo governo sostenuto da Pd, M5S e Leu.
- Ore 13:00 – Berlusconi: “Al governo ci sono due partiti comunisti”
“Oggi al governo ci sono due partiti comunisti…prima mi battevo con uno, oggi sono due…”. Silvio Berlusconi parla ai gruppi parlamentari di Fi nella sala della regina di Montecitorio e con una battuta lancia una stilettata al nascente governo giallorosso.
- Ore 13:00 – Salvini: “Li facciamo uscire da quel palazzo”
“Se per far dispetto a me si dovesse tornare indietro su quota 100 e tornare alla Fornero, o sul decreto sicurezza, li facciamo uscire da quel palazzo”. Così Matteo Salvini dal palco di piazza Montecitorio, parlando ai manifestanti che protestano contro il governo Conte.
- Ore 12:30 – Meloni: “Riempiamo strade con tricolori”
La leader di Fdi ha invitato i cittadini a unirsi alla protesta contro l’esecutivo riempiendo tutte le strade limitrofe. “Lo dico anche a chi non riesce ad arrivare, riempiamo tutte le strade con i nostri tricolori, pacificamente, diciamo ‘Non nel mio nome’ a questi signori asserragliati nel Palazzo”.
- Ore 12:00 – Tensione davanti a Palazzo Chigi
Momenti di tensione tra manifestanti di Fratelli d’Italia e forze dell’ordine a via del Corso, davanti a Palazzo Chigi. I manifestanti cercavano di raggiungere piazza Montecitorio per partecipare alla manifestazione contro il governo, ma la piazza è stata chiusa, e hanno sfondato le transenne.
- Ore 11:30 – Matteo Salvini: “Poltronari sono chiusi nel palazzo”.
Matteo Salvini è arrivato a piedi da via della Colonna Antonina come un manifestante qualsiasi, ed è stato letteralmente assalito dai manifestanti all’urlo di “Matteo! Matteo!”. I manifestanti gli si sono stretti intorno abbracciandolo, mentre il leader della Lega ha cercato di guadagnare un posto sotto il palco.
Fuori dal palazzo del PD c’è l’#orgoglioitaliano ?? pic.twitter.com/VXKDwNPAoI
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 9, 2019
“Gli mando un saluto, dico no ai poltronari che sono chiusi nel palazzo perdendo onore e dignità, hanno vergogna a chiedere il voto degli italiani, ma noi non molliamo” ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, in un breve intervento sul palco in piazza Montecitorio, prima di lasciare la manifestazione organizzata da Fdi.“
Manifestazione a Montecitorio contro il Governo
“Sono inc… nera -dice una signora all’Adnkronos- questo inciucio è vergognoso, sono riusciti a riesumare Renzi, che era stato cacciato dal popolo italiano”. Si avvicina un ragazzo. “Voglio dire che voglio un governo che faccia finalmente gli interessi degli italiani, e che non svenda il nostro paese -dice con la voce incrinata- sono preoccupato per il mio futuro!”.
Tra la folla tanti tesserati del partito di Giorgia Meloni, ma anche molti appartenenti alla Lega. “Io sono della Lega -dice una ragazza- Salvini è stato ingenuo, non aveva ben capito che aveva a che fare con degli avvoltoi. Bisogna andare a elezioni subito!”.
? In diretta da Piazza Montecitorio
?? In alto i tricolori: NO AL PATTO DELLE POLTRONE, #VogliamoVotare! pic.twitter.com/SZVSjKDwf3
— Fratelli d’Italia ?? (@FratellidItaIia) September 9, 2019
La piazza è già gremita, e moltissimi stanno ancora affluendo, rallentati dai blocchi tecnici predisposti dalla sicurezza. Per evitare il blocco totale del centro, sono stati attivati dei maxi schermi e in piazza Capranica e in Piazza del Pantheon.
Poi sul palco il sindaco più giovane d’Italia, Michele Schiavi, vent’anni, eletto tra le file di Fratelli d’Italia ad Onore, in provincia di Bergamo. Arriva anche Giovanni Toti, mentre al microfono gli organizzatori ringraziano la Lega che ha deciso di aderire alla manifestazione. “Ladri di sovranità, ridateci l’Italia!”, urla la piazza con cori da stadio.
Nuovo governo, Meloni bacchetta Salvini: “Crisi gestita male”
“Io punto a lavorare perché ci sia una coalizione, ampia, credibile, e possibilmente meno ‘ballerina’ degli ultimi anni, con gente che rimane nel centro-destra, come ha fatto FdI, per poter dare all’Italia un Governo sovrano, forte coeso e duraturo e che possa durare cinque anni” Lo dice Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, oggi intervistata da Simone Spetia e Maria Latella a 24 Mattino su Radio 24.
”Salvini è il leader soprattutto della Lega -ha aggiunto Meloni- in questi anni si è comportato da leader delle Lega, però io sono una persona cui piace fare il gioco di squadra. Però per ora mi pare che ci sia molto da lavorare sul tema di una coalizione capace di lavorare compattamente. Nella gestione della stessa crisi siamo andati in ordine sparso”.
“Troppo facile dire che Salvini ha sbagliato ad aprire la crisi, è come fare gli allenatori a fine partita, per me la crisi andava aperta all’indomani delle elezioni europee. Piuttosto io non ho capito moltissimo l’aver aperto la crisi e poi chiedere a Di Maio di fare il premier, dicendo che ha lavorato bene”.“
Fonte Roma Today
Link di riferimento: http://www.today.it/politica/manifestazione-meloni-salvininuovogoverno.html#_ga=2.71251413.451603444.1568032673-1788970641.1568032673