Tre anni di nulla e questo è il risultato. Il Pincio resta a guardare, situazione imbarazzante.
Marciapiedi sporchi e maleodoranti e soprattutto in periferie anche pieni di erbacce. Continuano le segnalazioni alla nostra redazione sullo stato in cui versa la gestione del decoro urbano e della pulizia in città. Le temperature infernali di questa estate hanno evidenziato ancor di più la mancanza di una qualsiasi pulizia, anche superficiale, dei marciapiedi che versano in uno stato pietoso. Un problema antico ma che negli ultimi anni è esploso per la totale assenza di un minimo di cura, al di là dei proclami dell’assessore competente che in tre anni di mandato è ben difficile scorgere cosa sia riuscito a combinare. Di sicuro lo stato di pulizia della città è a dir poco imbarazzante; tra delegati, supervisori, sceriffi e dipendenti in quantità industriale è ben difficile capire come non si riesca a dare una bella pulita alla città che, tranne qualche strada del centro, rimane nel più completo abbandono a fronte però di una tassazione non indifferente. Rimane infatti difficile comprendere come, in tre anni, la Giunta grillina non sia riuscita minimamente a trovare una soluzione per rendere meno sporca la città. Prendiamo l’esempio via Traiano dove il guano dei piccioni e similari la fa da padrone, nonostante gli sforzi dei singoli cittadini. Ci verrebbe da chiedere ma il Comune cosa fa? E soprattutto come mai la ASL non interviene? Una situazione imbarazzante anche alla vista dei croceristi che transitano in quella zona e che non hanno certo una bella immagine della città. E non si racconti che non ci sono fondi a disposizione. Il ruolo del politico, pagato dai contribuenti è proprio quello di scovare le somme necessarie. I contabili o pseudo tali nelle stanze dei bottoni di una amministrazione non servono di sicuro.