Marco Pucci: “E la Riccetti sarebbe un presidente del consiglio super partes?”
“La presidente del consiglio, super partes a corrente alternata, prima di lanciarsi in improbabili letture politiche e parlare a vanvera di “cambiali da pagare”, farebbe bene a spiegare a coloro che l’hanno votata, ossia elettori del Movimento 5 Stelle, come si possa passare con tanta disinvoltura a Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con Salvini, ricevendo porte in faccia da ognuno di questi schieramenti, ed avere il coraggio di commentare le nomine politiche di quella forza che, ahi noi, ha contribuito ad eleggerla.
“Chi cambia idea si deve dimettere e ricandidarsi con lo schieramento che meglio crede” ha sempre sostenuto il Movimento 5 Stelle nazionale, cosa che la Riccetti ben sapeva al momento di candidarsi ma che con atto di profonda malafede intellettuale ha deciso di ignorare al momento per lei conveniente.
Riccetti scende dallo scranno di presidente quando vuole, per fare il consigliere comunale, ma senza rinunciare ai 1700 euro al mese di stipendio. Riccetti ha abbandonato il Movimento 5 Stelle senza alcuna consultazione nè con la base nè con i vertici del movimento.
Andare poi a criticare l’operato degli Angeli di Civitavecchia, persone che nel proprio tempo libero si dedicano a titolo gratuito alla sensibilizzazione verso l’educazione ed il decoro urbano, è semplicemente un gesto squallido come tanti di quelli ai quali la Riccetti ultimamente ci ha abituato, non ultimo l’abbandono dei banchi nel corso della seduta su CSP senza giustificare la propria assenza”.
Lo ha comunicato Marco Pucci Consigliere Comunale M5S