Marconi, tesori da riscoprire
L’appello della Società Storica a recuperare memoria di un legame importante.
Dal passato riemerge il legame tra il geniale bolognese e Civitavecchia.
Parole che arrivano da un passato e che servono per restituire un po’ d’orgoglio a questa città. sono quelle di Guglielmo Marconi, il geniale italiano che fece di Civitavecchia il suo quartier generale, fino a ricevere quasi novanta anni fa la cittadinanza onoraria. Enrico Ciancarini, della Società Storica Civitavecchiese, ha ritrovato documenti importanti in merito e lo spiega così: “Per anni mio padre Patrizio, radioamatore (I0KHP) e storico marconiano ha cercato di ritrovare la data in cui Civitavecchia aveva proclamate Guglielmo Marconi suo cittadino onorario. Nelle innumerevoli biografie del Genio bolognese si leggeva che la nostra città gli aveva conferito tale onore ma quando rimaneva un mistero. Nelle sue pionieristiche ricerche su Marconi era l’ultimo ed importante tassello che gli mancava. A dicembre scorso abbiamo pubblicato il 25° bollettino della Società Storica dedicato a Marconi e alla sua presenza in città. Nel mio saggio parlavo di un “Mistero di una cittadinanza onoraria” grande cruccio di Papà e mi auguravo “che un giorno qualche ricercatore rintracci questa data”. Non ho dovuto aspettare molto, neanche due mesi, per avere questa preziosa data per la storia di Civitavecchia. Roberto Gargiulli, appassionato ricercatore della storia della nostra città e socio della Società Storica, leggendo il mio articolo si è ricordato che nelle sue ricerche sui giornali dell’epoca e in particolare sul Messaggero aveva letto di questo conferimento della cittadinanza onoraria a Marconi. Ritrovato l’articolo originale me lo ha generosamente messo a disposizione. Ora penso che sia giusto condividerlo con tutta la cittadinanza. “Guglielmo Marconi cittadino onorario di Civitavecchia” Così titola “Il Messaggero” del 21 maggio 1931, in Cronaca di Roma, annunciando che il 20 maggio il podestà Cinciari, insieme al vicepodestà Bozza, si sono recati “nella intimità della casa del sen. March. Guglielmo Marconi” per conferirgli la cittadinanza onoraria di Civitavecchia. Gli consegnano “una artistica pergamena finemente miniata e una medaglia d’oro di civica benemerenza”. Guglielmo Marconi ringrazia “per l’onore fattogli e per il prezioso dono”, prosegue affermando che Civitavecchia è “città di dolcissimi ricordi famigliari e in molti casi, e nel senso esatto della parola, suo porto sicuro di rifugio”. Conclude il suo discorso di ringraziamento “dichiarandosi grato per essere stato ammesso a far parte di quella illustre e storica cittadinanza” e ricordando “le gloriose tradizioni marinaresche e la consuetudine di cortese ospitalità”. Ora sarebbe bello che l’Amministrazione Comunale organizzasse una cerimonia a ricordo di questo evento che conferma lo strettissimo rapporto d’amicizia fra il Genio universale Guglielmo Marconi e la nostra città”.