Basta servitù! è ora che questo territorio inizi a dire No. Un no forte e chiaro seguito da azioni concrete e non dalle solite e banali chiacchiere. Così inizia l’intervento della vice coordinatrice locale di Forza Italia. Sono pronta a fare le barricate per evitare l’ennesima servitù su questo territorio – continua la Mari – il primo porto cocieristico del Mediterraneo non può diventare un hub per gestire l’immigrazione, affosserebbe definitivamente l’economia locale legata al traffico croceristico, non siamo pronti per una simile accoglienza, dal punto di vista della sicurezza, ma pensiamo anche all’ aspetto sanitario, e ad una accoglienza che deve rispettare la dignità della persona. La politica tutta deve fare la sua parte, anche attraverso azioni forti, il blocco delle vie di accesso al porto potrebbe esserne una. Misura che è stata adottata in altre realtà per garantire la sicurezza, bisogno primario della città perché ci devono spiegare come tendono 1000 persone ferme sotto una tendopoli. l’istallazione di una tendopoli per l’accoglienza immigrati vicino alle navi da crociere, farà fuggire gli armatori da Civitavecchia a vantaggio di altri porti, per non parlare di banchine interamente dedicate all’ immigrazione e che quindi non saranno più destinate al trasporto merci e quindi allo sviluppo economico del nostro porto. Un appello alla politica tutta per evitare l’ennesima servitù. E soprattutto un appello ai civitavecchiesi : non facciamoci imporre l’ennesima servitù romana, scendiamo in piazza per il futuro dei nostri figli.