Mari: cosa c’è dietro ai continui attacchi da parte degli esponenti del partito democratico alla Port Mobility?

“Premesso che qualunque azione venga intrapresa sulla querelle in atto tra Royal Bus e Port Mobility deve innanzitutto tenere conto della tutela dei posti di lavoro inoltre – continua l’esponente azzurro – non si è mai visto risolvere una vertenza occupazionale sul tavolo di un “segretario” del Ministro senza aver coinvolto tutte le parti in causa.

Oltretutto sentir parlare alcuni esponenti del PD dei compensi all’interno di una società come la Port Mobility,  ci sembra quanto meno assurdo. Come mai tanto interesse? Perché ?

Sarebbe potuta essere una riflessione corretta qualora la Port Mobility non fosse riuscita a pagare le spettanze alla Royal Bus ma, visto che dalle cronache leggiamo l’esatto opposto ed anzi, quanto avvenuto nei giorni scorsi, sembra quantomai corretto e rispettoso delle normative vigenti in materia oltre che del  codice degli appalti, tali ingerenze risultano quanto mai inopportune

Con questi tentativi di isolare Port Mobility, non vorremmo che si celasse una strategia per permettere  la “scalata” del PD all’interno dello scalo?

Non si tutelano certamente così i posti di lavoro che si stanno perdendo per la prima volta dopo circa venti anni all’interno del porto di Civitavecchia.

In conclusione, con l’avvicinarsi della campagna elettorale non vorremmo che, all’interno del Porto di Civitavecchia, si facesse bassa politica per per cercare qualche voto in più, nella migliore delle ipotesi, approfittando della crisi che coinvolge i lavoratori.

Ancora di più, in questa situazione, è importate che la figura di Presidente dell’ Autorità di Sistema Portuale, seppur nominata dal Partito Democratico, svolga la sua funzione in un ruolo manageriale e assolutamente imparziale.

Ricordiamo a tutti infatti , se mai ce ne fosse bisogno, che l’autorità di sistema è strategica tanto per il territorio quanto per l’intero Paese e non deve assolutamente rispondere a logiche partitiche”.

Per Forza Italia
La Vice Coordinatrice Emanuela Mari