Se fosse vero che il duo tragicomico D’Anto’ Cozzolino prepara l’ennismo regalo di Natale con iniziative a danno dei commercianti, sarebbe desolante per la città. Questa volta i destinatari del pacco dono da palazzo del Pincio sarebbero i commercianti di Corso Marconi, che vedranno occupare lo spazio antistante i loro negozi dalle solite sciatte bancarelle che pagheranno la modica cifra di 30 euro al giorno per esporre la loro merce nel salotto buono della città, proprio a Natale, il periodo in cui i commercianti sperano di lavorare di più, alla faccia di chi paga le tasse tutto l’anno per avere un negozio a Corso Marconi. Così oltre al problema del traffico e dei parcheggi si aggiungerà anche il problema della viabilità sul marciapiede di Corso Marconi che non è assolutamente adatto ad ospitare l’ennesima baraccopoli targata Cozzolino – D’Anto’. Incapaci di realizzare un bando per allestire il Natale in Città hanno ben pensato di continuare a mortificare il commercio civitavecchiese. Sperando che siamo solo notizie false e tendenziose, comunque predisporremmo un’accesso agli atti per capire chi come e perché si è deciso di istallare le bancarelle a Corso Marconi quando ci sono tanti luoghi dove si potevano istallare senza continuare a mortificare i nostri commercianti , e sopratutto se è stata richiesta la così tanto sbandierata paesaggistica. Ci auspichiamo che l’esperienza fallimentare di questa amministrazione venga archiviata presto.
Emanuela Mari
Vice coordinatrice locale di Forza Italia