“L’analisi di Trc sullo stato dell’edilizia a Civitavecchia è desolante e mette in luce l’immobilismo di un’amministrazione, quella 5 Stelle, incapace di dare impulso a un settore strategico per l’economia della città. In tre anni di amministrazione pentastellata le autorizzazioni per le nuove costruzioni si contano sulle dita di una mano: basta questo dato a mettere in luce l’inadeguatezza di chi ha scambiato la discontinuità con la palude. Ad aumentare, in questi tre anni di oscurantismo, sono stati solamente i ricorsi al Tar di professionisti e imprese che si ritrovano costretti a ricorrere ai tribunali per vedersi riconosciuto un diritto. La città, oramai allo sbando, registra giorno dopo giorno la mortificazione delle energie produttive a iniziare, come evidenzia questo scenario, da chi lavora nel settore dell’edilizia. Come si può pensare di risollevare così l’economia di Civitavecchia? Tutti condividono la necessità di monitorare al meglio il settore dell’edilizia per evitare un eccessivo consumo di suolo, ma un’altra storia è bloccare le attività o impedire che si possano sviluppare. Se si volevano ridurre le nuove costruzioni si poteva almeno puntare sulla rigenerazione urbana ma anche in questo settore si è all’anno zero. Alla delibera di novembre 2013 che prevedeva il recupero
dell’area di Italcementi non è stato dato alcun seguito, nonostante le opportunità che la realizzazione di quel progetto avrebbe potuto generare proprio per il settore dell’edilizia. A causa dell’inadeguatezza dei 5 Stelle, Civitavecchia sprofonda ogni giorno
di più nel buio”. Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd, Marietta Tidei.