IN COMUNE AVVIATA LA RIORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI COMUNALI E PROGRAMMATA LA FORMAZIONE DEL PERSONALE FINALIZZATA ALL’ISTITUZIONE DELL’UFFICIO EUROPA DEDICATO ALL’IDEAZIONE, ELABORAZIONE E PRESENTAZIONE DI PROGETTI EUROPEI. A TAL PROPOSITO, PARTICOLARE ATTENZIONE SARA’ RISERVATA AI PROGRAMMI COMUNITARI A “GESTIONE DIRETTA” E AI PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA (CTE). IL BILANCIO COMUNALE AVRA’ COSI NUOVE RISORSE PER GLI INVESTIMENTI.

 

 

Negli ultimi tempi si parla sempre  più di Fondi Europei diretti ed indiretti  ma spesso non si sa come procedere. Infatti, l’Europa  ci rimprovera di non saper sfruttare l’enorme massa di Fondi  messi a disposizione del nostro Paese. Solo alcuni Comuni ed Enti hanno saputo organizzarsi Viterbo , per esempio ha ottenuto circa 150 milioni di euro ed ha riqualificato il centro storico , cosi pure la città di  Modena, Cosenza  e Pisa hanno ricevuto sostanziosi finanziamento dietro presentazione di specifici progetti. Per accedere ai fondi Europei occorre organizzare uffici con gruppi di lavoro qualificati per individuare i progetti necessari ed istruire correttamente la pratica da inviare  a Bruxelles. ciò premesso  e per questo come da nostro documento programmatico presentato in consiglio comunale subito dopo la tornata elettorale. Il vice sindaco Massimiliano GRASSO con delega ai fondi UE  per  la nostra amministrazione comunale dopo aver  richiesto ed ottenuto il   PIC un sorta di PW per entrare direttamente nei siti della comunità europea a breve pubblicherà l’avviso pubblico per una SHORT LIST per reperire almeno due esperti esterni con le funzioni di  assistenza tecnica e coordinamento al gruppo di lavoro al fine di idealizzazione elaborazione e presentazione corretta dei progetti stessi. L’Ufficio Europa si prefigge di dare supporto anche ad imprenditori, scuole ed enti di tutto il comprensorio al fine di fare sistema  per lo sviluppo del territorio. Oggi , è indubbio, che per i comuni l’unica via per ottenere i fondi per gli investimenti non resta che Europa, quindi Civitavecchia sempre più “Città Europea”

Al pari di altre virtuose Città italiane, anche il Comune di Civitavecchia punta ad incrementare e consolidare la progettualità di “respiro europeo” con l’intento di ampliare le possibilità di acquisire finanziamenti europei a valere sui vari settori di interesse territoriale locale.

Nell’ambito di tale scenario, la “rotta” da seguire non contempla solo il corretto e adeguato utilizzo dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (i cui Programmi Operativi e Nazionali e Regionali “soffrono” in Italia una, purtroppo notoria, difficoltà complessiva di spesa), ma anche, con maggiore spinta, dei Programmi Comunitari a “Gestione Diretta” e dei Programmi inerenti alla Cooperazione Territoriale Europea.

A seguito di un’accurata programmazione operativa – sia di breve che, soprattutto, di medio lungo termine – sarà altresì implementata e attuata una programmazione strategica volta ad individuare i settori di tematici prioritari e propedeutici alla crescita e allo sviluppo culturale, sociale ed economico di Civitavecchia e del suo comprensorio.

A questo proposito, a titolo di esempio, tra i Programmi Comunitari sarà prestata particolare attenzione al Programma Erasmus Plus (per il tramite del quale saranno altresì coinvolte direttamente le Istituzioni Scolastiche e Formative della Città e, prevalentemente, quelle attive nel settore dell’Istruzione e Formazione Professionale) e al Programma Europa per i Cittadini che, tra le altre azioni, promuove e sostiene finanziariamente le Reti di Città e i Progetti della Società Civile volti a istituire, attuare e consolidare delle reti tematiche transnazionali e internazionali costituite da Comuni, Associazioni, Fondazioni ed Organizzazioni della Società Civile aventi sede nei diversi Paesi europei.

Tra i Programmi di Cooperazione Territoriale Europea – la quale mira principalmente a promuovere l’abbattimento delle frontiere interne tra l’UE, a favorire confronto tra le politiche locali e la loro attuazione e a promuovere, contestualmente, la diffusione delle migliori prassi – finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e che interessano – sotto il profilo dell’ammissibilità – anche gli Enti Territoriali e altri Beneficiari aventi sede nella Regione Lazio che presentano progetti a valere sui rispettivi Bandi ed Inviti a presentare Proposte (Interreg MED, Interreg Europe, UrbAct III, ESPON 2020, ENI CBC Med) sarà considerato prioritario alimentare e sviluppare un progettualità specifica a valere sul Programma UrbAct dedicato alle Città europee che intendono sviluppare e attuare nuove e sostenibili soluzioni che integrino temi urbani, sociali, economici e ambientali e a rafforzare le competenze delle Pubbliche Amministrazioni anche territoriali in materia di sviluppo regionale. In altri termini, mediante tale Programma, il Comune di Civitavecchia si prefigge di attuare politiche mirate allo Sviluppo Urbano Integrato che, tra l’altro, coinvolge, quindi, le politiche inerenti la pianificazione urbana e strategica, la cultura e il patrimonio culturale, i quartieri svantaggiati e gli spazi abbandonati, l’efficientemente energetico e la riduzione di emissione di carbonio, l’ingegneria finanziaria, le abitazioni, la mobilità urbana, il rinnovamento urbano, l’espansione urbana e urbano-rurale.

Pasquale MARINO – Consigliere Comunale -gruppo Forza Italia

Civitavecchia li 24/9/2019

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