La politica vicina ai lavoratori, non attacca però la proprietà.
Un incontro per denunciare lo stato di crisi e cercare di trovare una soluzione. Continua a tenere banco la vicenda legata alla televisione della Fondazione Cariciv, Mecenate TV. Nell’incontro che si è svolta a Palazzo del Pincio, ma a cui non ha partecipato la proprietà, tante belle parole, qualche interesse mostrato dalla politica ma alla fine della giostra nulla di concreto. Il costo dell’operazione, infatti, non è certo semplice dal punto di vista economico; il carrozzone ha un peso e soprattutto l’emittente non ha un proprio canale,ovvero non ha una concessione diretta da parte del Ministero. In sostanza, risulta essere molto più economico partire con una nuova TV che non dovrebbe fare i conti con il passivo attuale. Tra le proposte quella di unire le forze con la storica Trc; scelta quanto mai improbabile se, come è vero, Mecenate TV fu aperta per creare concorrenza con la storica emittente civitavecchiese. Troppe diversità di vedute editoriali e qualche ritorno a via Sardegna che non sarebbe ben gradito. Cosa accadrà? La situazione resta nebulosa, ma fa specie che in tanti, in questo momento, facciano sentire la loro voce mentre la loro presenza era inesistente quando la città perse diversi quotidiani e posti di lavoro. L’augurio, soprattutto per i colleghi, che la situazione possa risolversi a fronte dell’incapacita mostrata da chi, pur disponendo di investimenti importanti, ha dimostrato di non conoscere a fondo cosa significhi fare l’editore oggi giorno.