L’emergenza coronavirus è grave: e mentre l’Amministrazione Tedesco sta oggettivamente gestendo una situazione impensabile fino a pochi mesi fa, la politica è impegnata a vigilare.
Uno degli aspetti che più mi stanno a cuore è quello della gestione del servizio idrico, che continuiamo a voler difendere con i fatti e non a chiacchiere. Il riferimento è al Consorzio Medio Tirreno, prezioso segmento di acqua pubblica rimasto a Civitavecchia.
Ora vorremmo sapere in merito: il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, costa sta facendo per scongiurare che questo patrimonio pubblico finisca in mani sbagliate?
Costa stanno facendo i nostri consiglieri regionali del territorio per sventare una operazione che danneggerebbe un bene di tutti i civitavecchiesi, consegnando le quote del nostro Comune a un gestore che si è rivelato, da cronache dei giornali, inaffidabile?
Che fine ha fatto l’ordine del giorno che, secondo alcuni, doveva mettere al sicuro il Consorzio?
Nel porre queste domande noi, come sempre, non rimarremo tuttavia inermi. E il prossimo passo sarà la convocazione del Consorzio, per scoprire le carte e informare dettagliatamente la cittadinanza su cosa sta avvenendo.