“Le “rivelazioni” dell’Area Orlando del Pd riguardo i presunti 15mila euro persi, sono solo un mezzuccio per attaccare gratuitamente l’Assessore all’ambiente Manuedda, in quanto il progetto “Attività di prevenzione abbandono rifiuti e rimozioni degli stessi, dagli arenili di gestione comunale” non giace da nessuna parte, anzi, è stato attivato nei tempi previsti dal bando attraverso la progettazione, curata direttamente dai tecnici comunali e quindi senza ulteriori oneri per l’amministrazione, di un sistema di raccoglitori per i materiali differenziati da installare lungo il litorale, successivamente autorizzato con l’acquisizione di tutti i pareri necessari in sede di conferenza dei servizi. Il progetto ha una durata di dodici mesi e prevede, oltre a una serie di interventi mirati di pulizia degli arenili, anche l’installazione dei raccoglitori prima dell’inizio della stagione balneare che quindi sarà, ovviamente, la prossima. Capisco che in una città in cui si è assuefatti ad assessori la cui preoccupazione principale è stata quella della ricerca di visibilità, uno che conduce egregiamente le sue attività senza troppi proclami può dar fastidio, ma quello che sta costruendo l’Assessore Manuedda è qualcosa senza precedenti, in quanto sta gettando le fondamenta della politica ambientale come mai è stato fatto a Civitavecchia e questo con risorse pari allo zero. Tanto per cominciare appena insediato l’Assessore si è ritrovato un ufficio ambiente svuotato di risorse e personale, scientemente ridotto al lumicino da chi dell’ambiente non si è mai preoccupato se non per danneggiarlo. Le attività poi che l’Assessore sta conducendo, con delega del Sindaco ed insieme al Sindaco, sono in realtà smisurate ed elencarle tutte in un comunicato sarebbe impossibile, solo per citarne qualcuna si va dalla sostituzione delle prescrizioni VIA per la conversione della centrale TVN, non ottemperate e giudicate dal Ministero non ottemperabili, con altre opere mirate a migliorare l’ambiente urbano senza monetizzare tutto come si è fatto in passato; all’avere svelato la bufala dell’irrealizzabile parco eolico da 200 MW inserito nell’accordo Moscherini-Enel del 2008, consentendo così al Comune di concordare una serie di interventi sulla mobilità elettrica e di ottenere un indennizzo che consentirà di finanziare il piano di concordato per salvare le partecipate; all’uscita dal Consorzio locale creato nel 2009 al quale finiva il milione di euro versato invece ogni anno dall’Enel per l’Osservatorio Ambientale; al trasferimento delle centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria all’autorità competente prevista dalla legge, ovvero Arpa Lazio; all’adesione del Comune di Civitavecchia al vero Osservatorio Ambientale per la centrale di TVN, istituito dalla Regione Lazio; al parere negativo alla proposta di Enel per trasportare il calcare necessario alla centrale non più via nave ma su gomma aumentando ulteriormente l’inquinamento; ancora, l’Assessore ha richiesto insistentemente al Ministero dell’Ambiente l’accertamento della violazione delle prescrizioni VIA per la mancata elettrificazione delle banchine, aprendo finalmente dopo anni un dibattito allargato anche a soluzioni alternative; nonostante le grandissime difficoltà economiche del Comune, sta procedendo nella realizzazione della raccolta differenziata porta a porta, con l’individuazione del soggetto che dovrà svolgere la campagna di comunicazione e che ha già effettuato i rilievi territoriali e con la recente definizione del quadro economico per l’acquisto dei nuovi mezzi; ha sventato la possibilità che Civitavecchia potesse diventare la discarica di Roma attraverso la realizzazione di un impianto a bocca discarica da 60mila tonnellate all’anno e quindi ampiamente sovradimensionato per le esigenze del territorio; ha rivendicato costantemente la corretta applicazione del regolamento comunale, evitando il potenziamento di diverse antenne di telefonia; ha imposto 18 stringenti prescrizioni alla realizzazione del forno crematorio voluto dall’amministrazione Tidei; ha segnalato alle autorità competenti il taglio eccessivo della Pineta della Frasca rispetto all’intervento fitosanitario previsto nel progetto autorizzato; sempre riguardo la Frasca ha revocato il parere negativo di Moscherini all’istituzione del Monumento Naturale esprimendo un nuovo parere favorevole e tanto tanto altro ancora.
Ma l’attacco veramente ridicolo, al limite dell’esilarante, dell’Area Orlando è quello sulle “discutibili doti umane” dell’Assessore; mi chiedo chi siano costoro e come possano permettersi di rilasciare simili attestati, quali memorabili azioni possano vantare che li abiliti ad esprimere simili giudizi, quali siano le anime irreprensibili ed incorruttibili che possono permettersi di additare la persona di Alessandro Manuedda, la cui qualità morale ed umana non può certo essere messa in discussione dal primo che passa e nemmeno dal secondo. Auspico per il futuro un dibattito politico più sano, sui contenuti e scevro di gratuiti attacchi personali, ma mi rendo conto che quando scarseggiano le argomentazioni quella è l’unica strada per racimolare un po’ di visibilità. Avanti così Assessore, la strada è quella giusta e i tanti attacchi che vengono da più fronti ne sono la testimonianza più palese”.

Lo ha reso noto  Dario Menditto
Consigliere Comunale M5S
Presidente commissione ambiente

 

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