È evidente che Tedesco e i suoi Assessori pensavano di fare le cose “alla chetichella” sulla concessione di piazza Calamatta che vedeva, in difformità a quanto previsto dal piano e dal regolamento del commercio su aree pubbliche vigente, la realizzazione di un nuovo mercato settimanale.
Ma perché Tedesco non ha comunicato alla città la decisione politica di tutta la sua Giunta il 17 giugno scorso? Perché non ha annunciato con una conferenza stampa l’apertura prevista già da questo giovedì? Ma soprattutto perché sia il sindaco che l’Assessore al commercio Emanuela Di Paolo hanno svicolato sulle domande poste dagli operatori del mercato in occasione del Consiglio comunale aperto di appena due settimane fa, peraltro con la complicità della presidente Mari che ha chiuso bruscamente la discussione? Le risposte come al solito non arriveranno.
Arrivano invece per fortuna i fatti, grazie alla nostra opposizione attenta e puntuale, che ha visto l’immediata reazione degli operatori uniti in difesa dello storico mercato e che, a quanto pare, ha portato alla revoca della concessione di piazza Calamatta.Anche gli operatori mercatali hanno precisato che non hanno nulla contro Coldiretti e Campagna amica, ma hanno voluto stigmatizzare il mancato ascolto di questa giunta che con i fatti fa esattamente il contrario di quello che dice. Anzi molti operatori sarebbero felici di ospitare Coldiretti all’interno del mercato cittadino.
Questa vicenda ci insegna che quando la città si mobilita e si unisce per le cause giuste i risultati arrivano.
Gruppo consiliare M5S