Mercato, l’assessore Pescatori replica a D’Antò: “Nel progetto ombrelloni piccoli e insufficienti per tutti gli operatori”
“Buongiorno Enzo, spero che il tuo entusiasmo rispetto al progetto di riqualificazione del mercato di Piazza Regina Margherita (che per chiarezza di tutti non è ancora stato “appaltato” in quanto non c’è alcuna “aggiudicazione definitiva”, tanto meno alcun “contratto sottoscritto”, ma solo un mero verbale di aggiudicazione provvisoria da parte di un organo terzo come l’ex Provincia, mai approvato dal Comune!) ci consenta di garantire un’idonea collocazione a tutti i 51 operatori mercatali della Palmetta che al momento esercitano giornalmente la loro attività interamente al coperto sotto una struttura che pare essere precaria già da molto tempo.
Di sicuro questo tema ci preoccupa moltissimo in quanto secondo il progetto dell’opera che avete mandato in Gara, pare che, dopo i lavori, sarebbe prevista la realizzazione di soli 36 ombrelloni, che non si comprende come potrebbero soddisfare le attuali esigenze dei 51 operatori. Non solo.
Pare che questi 36 ombrelloni misurino solo 16 mq, quando invece tutti sappiamo che la maggior parte degli operatori commerciali presenti alla Palmetta sono in possesso di un’autorizzazione commerciale ad occupare 20 mq di suolo pubblico. Quindi una parte dei banchi rimarrebbe allo scoperto, giusto? Come puoi immaginare Enzo, a prescindere dalla notizia al momento poco credibile della revoca o non revoca della gara, dovrebbe essere interesse di tutti quello di assicurare che la realizzazione di questi lavori abbia finalità migliorative e non peggiorative per i nostri operatori, che già penano ad andare avanti.
Siamo davvero preoccupati ma nel contempo curiosi di apprendere dove e con quali modalità la precedente Amministrazione, che tu come ex Assessore al Commercio hai rappresentato, avrebbe posizionato i restanti 15 banchi della Palmetta, ma anche e soprattutto se avevate già sviluppato un’idea di temporanea dislocazione dei banchi nelle more della realizzazione dei lavori, al fine di poter garantire -medio tempore – un’idonea operatività al nostro bellissimo mercato. Altra domanda: in questo progetto che avete già appaltato avevate previsto la riallocazione degli operatori delle ex superfetazioni che da anni avete lasciato a Piazza XXIV Maggio sulla quale non è ben chiara la compatibilità urbanistica? Comprenderai benissimo che tale valutazione è assolutamente propedeutica all’inizio dei lavori stessi! Sono considerazioni che sono sicura avreste fatto anche voi se, appena insediati, vi foste trovati nei nostri panni!