“Non possiamo che esprimere un senso di profondo imbarazzo di fronte alle improvvide dichiarazioni del Sindaco Grando, il quale ha (semplicemente) “calpestato” alcuni articoli della nostra Costituzione, dimostrando la propria subalternità ai farneticanti navigatori del web in spregio al proprio ruolo istituzionale di difensore dei diritti civili di TUTTI i cittadini.
Cosi facendo si è unito a coloro che, utilizzando la “gogna mediatica”, hanno praticamente “bandito” un’intera famiglia dalla propria città.
Ora, forse, dobbiamo aspettarci che lo stesso ci faccia pervenire ulteriore “invito” a non esercitare neanche il diritto al voto!”.
Avv. Pietro Messina Avv. Andrea Miroli