Entusiasmo dopo la tradizionale Notte delle Pastorelle civitavecchiesi. Migliaia le persone che, come ogni notte del 23 dicembre, si sono riversate nelle strade per assistere all’esecuzione dei brani natalizi da parte di decine di gruppi musicali cittadini.
Il clou, anche quest’anno, si è avuto in centro di fronte alla Cattedrale, punto di concentramento delle principali Pastorelle. Un’atmosfera magica purtroppo disturbata, come sempre più spesso avviene, dall’accessivo schiamazzare di comitive, di auto e di suonerie di telefonini, che hanno sovente intaccato il suggestivo clima di silenzio e partecipazione che dovrebbe invece contraddistinguere l’esecuzione e l’ascolto dei vari brani. Un clima che si è tuttavia assaporato profondamente e con emozione mano a mano che la notte si è inoltrata, la folla di gente in strada diradata, il silenzio è calato con compostezza sulla città e le pastorelle si sono spostate lentamente e come tradizione vuole verso i punti più periferici, regalando emozioni fino all’alba a chi è rimasto sveglio oppure nel sonno è stato cullato da voci e chitarre provenienti con dolcezza dalla strada.
“La serata di ieri è stata fantastica – dichiara Gabriella Sarracco, presidente della Fondazione Cariciv – La Fondazione con due progetti realizzati con la pastorella Pino Cannizzaro, la Polisportiva Uliveto e l’associazione Icaro ha contribuito a rendere unica la notte delle Pastorelle ma i protagonisti sono stati i civitavecchiesi che hanno animato la loro città. Ho girato a lungo per le vie cittadine e si respirava un grande entusiasmo”.
Un entusiasmo confermato anche dalla Presidente del Consiglio del Consiglio comunale, Emanuela Mari: “La serata di ieri è stata magica. Il merito è dei civitavecchiesi che hanno reso questa notte così unica con i loro canti e la loro animazione. La novità poi di questo anno, il coinvolgimento delle scuole, ha reso ancora più entusiasmante questa tradizione. Mi complimento con l’amministrazione comunale che ha predisposto tutto affinché la festa fosse così coinvolgente. Complimenti infine alle associazioni locali che hanno dato accoglienza alle Pastorelle con i prodotti tipici locali. Un grazie al corpo della Polizia Locale che ha vigilato sulla folla fino a tarda notte. Unico rammarico qualche locale commerciale che non ha accettato il nostro invito a non utilizzare diffusori audio per la musica”.
Fonte centumcellae news
Foto Francesco Cristini