CIVITAVECCHIA – Anche la Croce Rossa Italiana ha partecipato attivamente alle operazioni di prima accoglienza delle 187 persone sbarcate nel fine settimana dalla Aita Mari e dalla Life Support. Il Comitato locale della Croce Rossa Italiana, coordinato dalla sala operativa del Comitato Area Metropolitana Roma Capitale della CRI ha provveduto ad allestire delle tensostrutture al molo 16. I Volontari sono stati poi impegnati nelle procedure di accoglienza con la distribuzione di generi di prima necessità e dei pasti, assistenza sanitaria, visite mediche, trasporto dei positivi al covid-19, trasferimento di chi aveva bisogno di approfondimenti diagnostici presso l’ospedale cittadino e trasferimento presso le strutture di accoglienza. È stato attivato anche il servizio “RFL – Restoring Family Links” che opera nella ricerca dei congiunti scomparsi, nel ristabilimento e mantenimento dei loro contatti e nel supporto alla riunificazione e nel tentativo di chiarire la sorte dei dispersi. Le operazioni hanno visto impegnati oltre 90 Volontari provenienti dai comitati della Provincia di Roma.

Inoltre, in questi giorni i volontari CRI continuano a prestare supporto per le diverse attività necessarie ad una migliore accoglienza.

La prima accoglienza e il supporto sanitario sono stati il primo approdo per tante persone duramente provate. L’Umanità della Croce Rossa attraverso i suoi Volontari ha rappresentato una forma di abbraccio e di solidarietà.

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