CIVITAVECCHIA – «Civitavecchia è stata indicata come porto sicuro per due navi di ONG, che stanno raggiungendo il porto con meno di duecento persone a bordo. Sono stato personalmente contattato dal Capo di Gabinetto del Viminale e poi dalla Prefettura per fare il punto della situazione.
Ho confermato la disponibilità del Comune a farsi carico, pur nelle mille difficoltà, alle situazioni più urgenti e indifferibili: quelle dei minori non accompagnati, che allo stato delle cose risultano essere 6 sulla prima nave in arrivo e 25 sulla seconda. Stiamo cercando una sistemazione temporanea che dovremo trovare per questi 31 ragazzi, che (come ci assicura la Prefettura) in tempi brevi saranno trasferiti nelle strutture finali di accoglienza. Per gli uffici, in particolare per i Servizi sociali, sono ore di lavoro febbrile.
Questa mattina ho inoltre partecipato alla riunione dell’unità di crisi avvenuta presso l’Autorità di sistema portuale e altre riunioni seguiranno nel corso delle prossime ore, per definire gli aspetti logistici dell’operazione fin nei minimi dettagli. Sono certo che la professionalità e preparazione dei vertici e degli uomini dell’Autorità di Sistema Portuale, della Capitaneria di porto, della Prefettura, della Polizia, di Carabinieri e Guardia di finanza, dell’Usmaf consentirà di gestire con dovizia questa difficile situazione.
Ringrazio inoltre l’Asl Roma 4, il coordinamento della nostra Protezione civile e la Croce Rossa, che saranno impegnate nelle operazioni connesse allo sbarco e ad altre situazioni eventualmente da gestire, anche per il resto delle persone in arrivo, che saranno trasferiti dopo l’identificazione presso i vari Cas di destinazione situati sul territorio italiano».