La chiamata in causa del Prefetto per la Riccetti offre all’Autorità l’assist per l’ hub degli immigrati.
I 5 Stelle vorrebbero rinunciare alla De Carolis ed il suo progetto. La Prefettura vuole subito il voto del Consiglio Comunale.
Il progetto di costituzione di un hub per accogliere gli immigrati alla caserma De Carolis è tutt’altro che tramontato.
Sprar o meno, solo Cozzolino, dopo un incontro col Prefetto al quale si è presentato insieme agli altri sindaci del territorio, si era fatto scappare una mezza verità, rimpastata successivamente dopo il terremoto politico in maggioranza, a seguito del
quale è emersa una timida intenzione dell’amministrazione di abbandonare l’idea della variante urbanistica per la De Carolis, tanto caldeggiata in passato dal cerchio magico del Movimento 5 Stelle, che ha portato alla rottura con la presidente del
consiglio comunale Alessandra Riccetti. Proprio la spaccatura ha fatto emergere altri particolari inquietante relativi alla vicende
degli immigrati. Il dossier inviato al Prefetto dal cerchio magico di Cozzolino per dichiarare guerra alla presidente Riccetti, conteneva un passaggio relativo al consiglio aperto sulla De Carolis, nel quale veniva contestata a quest’ultima una violazione
che sarebbe stata commessa all’atto di dichiarare chiuso quel consiglio prima del tempo. Rifacendosi a quanto scritto nel dossier,
il Prefetto ha convocato il sindaco Cozzolino e la vicesindaco Lucernoni (incontro tenuto nascosto anche ad alcuni consiglieri di maggioranza), chiedendo spiegazioni proprio sulla variante urbanistica. E in una lettera inviata recentemente al Sindaco, la Prefettura chiede che venga portata all’attenzione del consiglio comunale la delibera necessaria per trasformare l’hub alla De Carolis in realtà. E come si fa ad uscire dal pantano oggi che il cerchio magico di Cozzolino per opportunità politica ha deciso
di fare retromarcia? Altro che tentativo di scaricare le responsabilità sulla Riccetti, in questa fase il sindaco è un pulcino negli artigli del falco.