MINGHELLA: “Fondo di Solidarietà e norme stringenti alla base della sofferenza finanziaria del Comune”
Il Consigliere alle Finanze: “Ciononostante non vesseremo in alcun modo i cittadini” .
“In questa evidente periodo storico in cui si fatica a condurre la vita familiare, in cui credo sia prioritario soddisfare i bisogni dei propri figli, credo sia naturale, per chi in difficoltà, lasciare in secondo piano le imposte, sia queste locali che nazionali”. Lo comunica il Consigliere alle Finanze Emanuele Minghella. “Benché le cifre si attestino intorno ai 6milioni di euro, dato in crescita con un evasione intorno al 25% per tributo, le continue sollecitazioni fatte da questo Ente alla società di recupero, una ricostruzione delle banche dati molto vicina alla realtà con particolare attenzione alle abitazioni principali, stiamo valutando la possibilità di accedere a qualche opportunità che le manovre finanziarie permettono.
Tengo a ricordare che la sofferenza di cassa del Comune è dato da una gestione “commissariale” di Banca d’Italia sulle Tesorerie e dal fortissimo prelievo relativo al Fondo di Solidarietà e dalla alimentazione dello stesso, in cui in questi anni il nostro territorio ha versato nelle casse dello Stato oltre 25 milioni di euro.
Soldi che, se rimasti sul territorio, non avrebbero di certo portato la necessità di richiedere indebitamenti per interventi sulle scuole.
Rimarrà prioritario comunque, in ogni attività relativa al risanamento del bilancio, garantire l’assistenza per i servizi sociali e per le scuole”.