INCASTRATO DA UN PUNTERUOLO DA FALEGNAME E DAL “GRANDE FRATELLO”.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma – gruppo reati gravi contro il patrimonio – presso il Tribunale di Roma, diretto dal Procuratore Aggiunto dott.ssa Lucia Lotti, hanno fermato un romano di 44 anni, incensurato, al quale sono state addebitate almeno 7 rapine, consumate o tentate, messe a segno tra gennaio e marzo scorsi ai danni di farmacie ubicate nella zona compresa tra San Basilio, Talenti e Città Giardino.
Fondamentale il contributo tecnico alle indagini fornito dai Carabinieri della VII Sezione del Nucleo Investigativo di Roma, attraverso l’elaborazione dei video delle telecamere di sorveglianza.
Il rapinatore solitario, secondo le testimonianze e come si evince dai video delle telecamere di sorveglianza, entrava negli esercizi a volto scoperto e una volta arrivato in prossimità del bancone, estraeva un punteruolo acuminato – altre volte un taglierino – per minacciare farmacisti e dipendenti, costringendoli a farsi consegnare il denaro contenuto nelle casse.
I sospetti dei Carabinieri sul conto del 44enne sono stati suffragati dalle immagini di videosorveglianza delle farmacie rapinate, dagli abiti rinvenuti nella sua abitazione, compatibili con quelli indossati dal malvivente durante i colpi e immortalati dalle telecamere a circuito chiuso, dal tipo di punteruolo rinvenuto nelle sue tasche quando i militari lo hanno fermato in via Peirce e dal riconoscimento effettuato dalle vittime.
Il 44enne è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto ed è stato trattenuto nel carcere di Regina Coeli, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.