L’Assessora alle Politiche Ambientali Elena Gubetti fa un resoconto sulle attività di sensibilizzazione portate avanti durante il suo mandato per Torre Flavia.
“Tutelare, valorizzare e promuovere il Monumento Naturale della Palude di Torre Flavia. Un patrimonio naturalistico dal valore inestimabile, che rende il nostro territorio e il mare di Cerveteri un punto di attrazione del litorale laziale. In questi giorni, ho ricevuto delle immagini meravigliose realizzate da Gianluca Vannoli dello Stabilimento Ezio la Torretta a Campo di Mare, che immortalava un suggestivo tramonto della nostra costa. Un fermo immagine da cartolina, che ci fa pensare quanto siamo fortunati ad avere dei paesaggi simili, e quanto sia fondamentale continuare a lavorare per preservarlo e valorizzarlo”. A dichiararlo è Elena Gubetti, Assessora alle Politiche Ambientali del Comune di Cerveteri.
“Un lavoro impegnativo, portato avanti in maniera congiunta, dall’Amministrazione comunale insieme alla Città Metropolitana di Roma Capitale in qualità di Ente gestore dell’area Protetta, nel quale è fondamentale il ruolo svolto dal Sindaco Alessio Pascucci, in qualità di Consigliere Metropolitano, e alle tantissime realtà di volontariato del territorio – ha detto Elena Gubetti, Assessora alle Politiche Ambientali del Comune di Cerveteri – per una città come la nostra che fa del turismo e del mare un pilastro della propria economia, è fondamentale lavorare affinché un patrimonio naturalistico di questa importanza sia tutelato e protetto. Continueremo a farlo, con la stessa intensità e costanza. Per Cerveteri e per la bellezza della nostra costa”.
Tra le iniziative messe in campo dall’Amministrazione comunale a tutela del sito e i progetti futuri, impossibile non citare in primis la demolizione, senza alcun costo per i cittadini, di uno stabilimento balneare totalmente abusivo, per troppi anni rimasto indisturbato all’interno del sito protetto. Una problematica risolta da questa amministrazione, grazie ad un lavoro sinergico portato avanti con la Capitaneria di Porto e tutte le forze dell’ordine. Più di recente, l’approvazione presso la Città Metropolitana di Roma Capitale, di un emendamento al bilancio di 100mila euro a firma del sindaco Alessio Pascucci e del consigliere metropolitano Federico Ascani, per la realizzazione di una ciclopedonale che collegherà Campo di Mare a Ladispoli passando proprio all’interno della Palude di Torre Flavia. Nel febbraio del 2019 invece, la recinzione dell’area di ingresso del Monumento naturale della Palude di Torre Flavia dal lato di Campo di Mare, un luogo protetto che per troppi anni è stato deturpato dall’abusivismo e dal parcheggio selvaggio delle automobili.
A questo, affiancati tanti progetti di promozione e sensibilizzazione, in particolar modo rivolti ai più giovani e ai bambini, promossi da tante realtà di volontariato del nostro territorio a cui va il mio sincero ringraziamento per la dedizione e l’impegno profuso in modo così generoso. Inoltre in questi anni ho affiancato diversi studenti italiani e stranieri che hanno svolto il loro tirocinio presso il Monumento Naturale della Palude di Torre Flavia.
Tra le iniziative più significative, la Spiaggia Ecologica realizzata grazie al lavoro dei ricercatori di Ispra con il progetto BARGAIN, l’unica in tutto il Lazio insieme a quella del Circeo, un laboratorio a cielo aperto, immersi nella natura, dove conoscere, apprezzare la Posidonia e l’importante ruolo ecologico che svolge negli ecosistemi costieri, progetto che ha avuto un notevole impatto mediatico portando le immagini della nostra spiaggia su tutti i TG della Rai e non solo.
E ancora tutte le campagne di pulizia volontaria della spiaggia e dell’arenile, e il posizionamento, prima dei tabelloni informativi all’ingresso di Campo di mare della palude e poi, nell’ambito del progetto di contrasto all’abbandono dei mozziconi di sigaretta in spiaggia, dei posacenere di prossimità all’accesso del sito protetto.
Il Monumento Naturale di Torre Flavia nelle ultime settimane è salito alla ribalta dei grandi media nazionali anche per un evento davvero eccezionale. Infatti è proprio in questo tratto di costa che un meraviglioso esemplare di tartaruga caretta caretta ha scelto di depositare le sue uova. Un evento eccezionale, che nei giorni scorsi ha visto, dopo un lungo lavoro di sorveglianza del nido, coordinato in maniera stupenda dai responsabili di Tartalazio, la schiusa e la nascita di 68 baby tartarughe.
Un evento mai avvenuto prima sulle nostre coste che lascia un segnale di speranza per la natura.