Lutto nel mondo giudiziario locale e nazionale. È morto la scorsa notte all’età di 78 anni l’ex presidente del Tribunale di Civitavecchia, Mario Almerighi. Eletto nel 1976 al Consiglio Superiore della Magistratura di Vittorio Bachelet, Almerighi è stato poi giudice istruttore a Roma e aveva, tra l’altro, indagato sulla morte di Roberto Calvi, scoprendo per primo che si era trattato di omicidio e non di suicidio. Alla sua attività di magistrato e giudice aveva affiancato negli anni anche quella di scrittore e sceneggiatore di storie a sfondo giudiziario. Tra i suoi lavorim “I banchieri di Dio”, proprio legato alla vicenda Calvi, “Diritto e ambiente”, “Petrolio e Politica”, “Tre suicidi eccellenti”, “Mistero di Stato” dedicato alla morte dell’ispettore Donatoni, per finire con “Suicidi?” – Castellari, Cagliari, Gardini”, da cui è stato tratto un adattamento teatrale portato in scena da Bebo Storti e Fabrizio Coniglio. Mario Almerighi era stato tra i fondatori, assieme a Giovanni Falcone, del Movimento per la Giustizia. E’ stato al vertice del Tribunale di Civitavecchia dal 2008 al 2012, anni nei quali ha saputo distinguersi anche per le battaglie condotte al fine di incrementare il numero degli addetti al Palazzo di Giustizia.

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