Proseguono i convegni pubblici per illustrare e approfondire il programma-progetto
Martedì 14 maggio si è svolto nella sede dell’Alberata Dante Alighieri un altro Convegno di approfondimento del programma di Moscherini.
Stavolta Gianni Moscherini ha puntato i riflettori su annose tematiche ambientali del territorio.
“Acqua e inquinamento del fiume Marta sono due problematiche che potrebbero anche essere correlate tra loro, perché se con le acque del Marta vengono irrorati i terreni agricoli il danno ambientale sarebbe amplificato all’ennesima potenza: i prodotti agroalimentari certamente non crescerebbero sani, e costituirebbero un pericolo per la salute. Bene, pretendendo la pulizia delle acque del fiume Marta, io punto – tra le altre cose – anche a creare un marchio di Qualità Etrusco, che caratterizzi prodotti sani e di elevata qualità. Inoltre farò avviare uno studio per conoscere con esattezza le malattie più diffuse nella nostra cittadina e verificare l’eventuale nesso causale con fonti di inquinamento”.
Poi c’è la questione della gestione del servizio idrico: “La prima cosa che farei da Sindaco sarebbe quella di associare Tarquinia sia ai Comuni che hanno rifiutato Talete che a quelli che vogliono uscire da questa insana gestione, al fine di programmare azioni comuni in modo che il bene acqua ritorni ad essere totalmente pubblico. Parallelamente ritengo necessario individuare nuove fonti pure a cui attingere, e sappiamo che ce ne sono”.
Ma Moscherini è un vulcano di idee innovative e realizzabili: “Per migliorare la vita quotidiana nel pieno rispetto dell’ambiente proporrò l’adozione di un sistema innovativo di trattamento dei rifiuti senza combustione, che prevede una differenziazione “a valle” e non “a monte”, realizzando risparmi in termini di raccolta e, attraverso la vendita diretta dei rifiuti così differenziati (le cosiddette “materie prime secondarie”), utili per le casse comunali. Il tutto in modo da offrire servizi migliori ai cittadini oltre a creare nuovi posti di lavoro”.
“Il problema dei rifiuti è quello più gravoso che lasceremo alle future generazioni, e ritengo che vada affrontato nel modo migliore e risolutivo, così come per l’Acqua pubblica e il fiume Marta” conclude Moscherini.
Venerdì 17 maggio, il ciclo di convegni pubblici di approfondimento ha affrontato un aspetto fondamentale per la realizzazione del programma-progetto che Gianni Moscherini propone ai cittadini di Tarquinia: i sistemi e le modalità di finanziamento delle opere piccole e grandi che Gianni Moscherini, nel corso della sua vita imprenditoriale e politica, ha già dimostrato di essere in grado di realizzare.
“Troppe volte mi sono sentito dire dai cittadini: belle le opere che intendi realizzare, ma i soldi dove li prendi?” ha esordito Gianni Moscherini.
E continua: “Da qui l’idea di portare a conoscenza di tutti, con questo Convegno, gli strumenti che ci permetteranno di ottenere i finanziamenti necessari alla realizzazione delle opere che consegneranno alle generazioni future una Tarquinia fermamente legata alle sue tradizioni, ma proiettata nel futuro da una modernizzazione e da una completa e totale rivalutazione e rimodulazione delle sue peculiarità e vocazioni, quali agricoltura, archeologia e turismo. Ma per fare questo i finanziamenti sono fondamentali, e perciò, appena diventerò sindaco, istituirò lo “Sportello Europa” interno al Comune, con professionalità esperte di finanziamenti e fondi, sia provenienti dall’Unione Europea, dalla Regione e da altri Enti, come ad esempio l’Ente Nazionale per il Microcredito (www.microcredito.gov.it), le cui professionalità saranno a disposizione, oltre che dell’Amministrazione, anche e soprattutto dei singoli, principalmente giovani, che potranno approfittare di piccoli finanziamenti per avverare il sogno di avviare una piccola attività che permetta loro di restare nella nostra Tarquinia e di creare sviluppo e lavoro”.
Poi, dopo i saluti via web alla platea del Presidente del Parlamento Europeo Antonio TAJANI, la cui annunciata partecipazione è stata ostacolata da sopraggiunti e imprevisti impegni istituzionali, la parola è passata ai tecnici.
Il Dott. Valerio VALLA, esperto di fondi europei e titolare di studi professionali in Italia e a Bruxelles, ha spiegato le modalità di accesso – anche dei fondi strutturali europei (FSE) – e le immense possibilità per un territorio con le peculiarità di quello tarquiniese di poter accedere con successo sia ai fondi attuali, con scadenza 2020, che a quelli la cui programmazione partirà dal 2021.
Il Segretario Generale dell’Ente Nazionale per il Microcredito, Avv. Riccardo GRAZIANO, ha spiegato come sia possibile accedere a piccoli finanziamenti territoriali, non solo al fine di creare una microimpresa, ma anche come housing sociale, territoriale e tributario.
Il Presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito, Dott. Sen. Mario BACCINI, già Ministro per la Funzione Pubblica e Vicepresidente del Senato, ha illustrato la mission del proprio Ente: promuovere, indirizzare, agevolare, valutare e monitorare gli strumenti microfinanziari promossi dall’Unione Europea e le attività microfinanziarie realizzate a valere sui fondi comunitari oltre che combattere l’esclusione sociale e finanziaria, e si è reso disponibile a una collaborazione con lo Sportello pensato da Moscherini, affinché gli strumenti del Microcredito possano essere facilmente fruibili anche dal territorio tarquiniese e non solo.
Tutti gli intervenuti, infine, hanno individuato nella sinergia tra i diversi Organismi, la chiave di volta per riuscire nell’intento di Gianni MOSCHERINI: ottenere finanziamenti che portino al territorio lavoro, sviluppo e benessere.