Il 7 giugno è stata inaugurata all’interno della chiesa degli Almadiani, in piazza del Sacrario a Viterbo “la Via degli Artisti-Collection”, una mostra che, nelle sue tre settimane di apertura (dal 7 al 27 giugno, dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 23:00) vedrà il susseguirsi di quindici artisti (cinque a settimana) con le loro opere.

I primi capolavori che possono essere ammirati in questa prima settimana sono quelli dell’artista Angelo Paccosi, della pittrice Francesca Sorbera e del gruppo “Incontriamo il nostro tempo” composto dai tre amici e maestri d’arte Paolo Crucili, Luigi Fondi e Riccardo Sanna.

Il percorso inizia partendo dalla navata di sinistra, dove si trovano le grandi opere dei tre artisti Paolo Crucili, con le sue tele ad olio e acrilico tra il figurativo e l’astratto legati tra loro da un sottilissimo filo rosso contro la frammentazione del nostro tempo, Luigi Fondi con i suoi grandi manichini ed il suo amore per le forme per il raggiungimento di una bellezza non effimera e Riccardo Sanna con le sue tele dipinte ad olio immerse nel suo particolare e delicatissimo mondo delle donne e delle lettere mai arrivate, in un’atmosfera che induce alla riflessione sulla caducità del tempo.

Proseguendo nella navata di destra incontriamo le venti opere di Francesca Sorbera, artista autodidatta che dipinge i suoi quadri con colori acrilici stesi con spatola e pennello. I suoi temi spaziano, con la grazia e la delicatezza che li contraddistinguono, dai paesaggi marini a quelli rurali, passando per alcuni magici scorci viterbesi ricchi di un fascino semplice, ma osservato con profondità. La sua è una pittura che, come spiega lei stessa “è un’alchimia tra arte e natura… e come un alchimista cerca di trasformare in oro un metallo grezzo, io cerco di trasformare la mia pittura in qualcosa di prezioso che permette di viaggiare oltre il mondo del visibile esprimendo in una forma innovativa significati universali…”

Chiudono il percorso della mostra le dieci grandi tele di Angelo Paccosi, pittore viterbese autodidatta. I suoi grandi quadri, realizzati con stucco ed acrilico, ricchi di incisioni forti e decise, rappresentano paesaggi e figure dai colori densi, contorni incisi e linee nere di grande intensità emotiva, visioni animate “intriganti ed intrigate” cariche di movimento, spazio e materia che coinvolgono l’osservatore in un suggestivo vibrare di corpi che emana una fortissima carica di energia.

Una ricca collezione di dipinti di artisti con stili molto diversi tra loro, ben delineati e ben inseriti nella cornice cinquecentesca della chiesa degli Almadiani; una mostra di notevole importanza che torna a far battere, con la forza dell’arte e della bellezza, il cuore vivo della nostra città.
Prof.ssa Laura Principi

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