Non è proprio un momento facile per il Movimento Cinque Stelle di Civitavecchia ed in particolare l’amministrazione comunale, anche alla luce dell’addio della presidente del consiglio comunale Riccetti. Sono infatti comparsi in diverse zone della città alcuni manifesti, ovviamente anonimi, che attaccano frontalmente la Giunta Cozzolino ma anche diversi assessori. Attacchi piuttosti duri, anche con espressioni che ovviamente non possiamo trascrivere su queste pagine e che rappresentano un malcontento sempre più crescente nei confronti di un amministrazione isolata dalla città. Forno crematorio, commercio distrutto e tutta una serie di rilievi forti alla macchina amministrativa. Manifesti che, in gran parte sono poi stati staccati e su cui, si vocifera, sono state presentate delle denunce querele contro ignoti. Al di là di tutto,quello che preoccupa è la tensione che si sta accumulando in città, di cui i manifesti non sono certo l’espressione più forte. Basta farsi un quotidiano giro su Facebook con le fazioni pro e contro la Giunta che se ne dicono di tutti i colori, su più diversi argomenti. Povera Civitavecchia, un tempo città di una certa cultura e dove la politica, anche fatta di scazzottate, era di livelli ben più alti.