Durante la prossima stagione 2020, la compagnia effettuerà complessivamente 117 scali, movimentando un totale di circa 560mila passeggeri. Tedesco: “I Comuni ragionano insieme per l’offerta turistica del territorio”
CIVITAVECCHIA – Arrivata per la prima volta ieri a Civitavecchia con i suoi 5.700 passeggeri MSC Bellissima, una delle navi più moderne e tecnologicamente avanzate – anche sotto il profilo ambientale – della giovane flotta di Msc Crociere. Nel principale scalo crocieristico italiano, durante la prossima stagione 2020, la compagnia effettuerà complessivamente 117 scali, movimentando un totale di circa 560mila passeggeri e confermando così la centralità rivestita da Civitavecchia e dal suo porto nelle strategie del gruppo crocieristico leader in Italia, Mediterraneo, Europa, Sud America, Sud Africa e Paesi del Golfo.
Per celebrare il primo attracco di Msc Bellissima è stata organizzata, a bordo della nave, la tradizionale cerimonia del «Maiden Call». Alla presenza del management di Msc Crociere, hanno scambiato il crest con il comandante della nave, Mattia Manzi, le principali istituzioni e autorità civili e militari, tra cui il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, il sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei, il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, il sindaco di Monte Romano, Maurizio Testa e il sindaco di Tolfa, Luigi Landi, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Francesco Di Majo, il Comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Vascello Vincenzo Leone, il Colonnello Armando Franza, comandante del Reparto Aeronavale della Guardia di finanza, il tenente colonnello Claudio Maria Sciarretta, comandante del Gruppo di Civitavecchia della Guardia di finanza, il direttore delle Dogane, Luca Turchi, il comandante dei Vigili urbani Ivano Berti, la responsabile della Polizia di Frontiera Lorenza Ripamonti, il capo distaccamento dei Vigili del fuoco Cosimo Argentieri, il capo pilota di Civitavecchia, Michele Scotto Lavina, il presidente dei Rimorchiatori Laziali Alessandro Russo, presidente del Gruppo Ormeggiatori Angelo Bonomo, il presidente dell’Agenzia Marittima Bellettieri Massimo Soppelsa.
“Siamo particolarmente orgogliosi di portare a Civitavecchia uno dei fiori all’occhiello della nostra flotta, a testimonianza della centralità rivestita dallo scalo laziale nella strategia di crescita di MSC Crociere”, ha spiegato il Country Manager Leonardo Massa. “Civitavecchia non rappresenta, infatti, solo la porta di ingresso per la Capitale, ma è anche una meta turistica di prim’ordine, grazie a un territorio ricco di siti archeologici, culturali e naturali da non perdere”.
Come le altre navi di Msc Crociere, anche Msc Bellissima ha contribuito a innalzare gli standard dell’ingegneria e del design navale. A testimonianza dell’impegno della Compagnia per la tutela dell’ambiente, la nave è dotata delle tecnologie ambientali più innovative attualmente disponibili, tra cui un sistema all’avanguardia per la depurazione dei gas di scarico, un impianto avanzato per il trattamento delle acque reflue, sistemi che evitano lo sversamento di carburante dalle sale macchine, un sistema di trattamento delle acque di sentina e una serie di soluzioni per il risparmio energetico, dai sistemi di recupero del calore all’illuminazione a Led.
“Voglio esprimere la mia soddisfazione per la presenza istituzionale del territorio, a bordo della MSC Bellissima che – ha detto il sindaco Tedesco – è stata presentata nel porto di Civitavecchia. Al cospetto di armatori e operatori del mondo crocieristico, oltre a me, erano presenti i colleghi Testa di Monte Romano, Tidei di Santa Marinella, Giulivi di Tarquinia e Landi di Tolfa, cui ho voluto estendere (unitamente ad altri sindaci della nostra zona, che non sono però potuti intervenire) l’invito che mi era giunto. Ciò per dare l’immagine di un territorio unito e che agisce compatto, offrendo un pacchetto complessivo di ciò che abbiamo a disposizione in termini di offerta turistica. È il seguito di quella dichiarazione d’intenti che, in una recente riunione tra i sindaci del comprensorio, avevamo rilasciato, in termini di politiche comuni da avviare nel campo del marketing territoriale, ma anche dei servizi e della difesa dell’ambiente. Se lavoriamo insieme, fatte ovviamente salve le rispettive differenze e sensibilità, la nostra terra avrà solo che da guadagnarci”.
Fonte Civonline