Mulargia: “Un autunno all’insegna della decadenza”
<< “Settembre, andiamo. È tempo di migrare” è il primo verso di una delle più note poesie di Gabriele D’Annunzio, “I Pastori”: il Vate sembra descrivere perfettamente la realtà in cui viviamo oggi in questa città.
Un autunno all’insegna della decadenza.
Questi ultimi tre anni hanno cambiato l’esistenza di chi già c’era e hanno condizionato in negativo quella di chi vi è nato e lotta nelle disuguaglianze cittadine che si sono venute a creare.
Presa coscienza dei problemi della nostra città, invito tutti a ripartire, come diceva un nostro “avo”, dalla neutralità assoluta alla neutralità attiva ed operante per cominciare a ricostruire quello che avevamo e che abbiamo perso.
Un punto, a me sempre molto caro, sono le giovani leve: tutti quei ragazzi che non credono possano essere rappresentati da una politica brutalizzata e brutalizzante come quella creata da questa amministrazione.
Si deve ripartire dai giovani e per loro, con un modo diverso di gestire settori importanti come i lavori pubblici; sport e scolastici, non come viene svolto da fantomatici politici e amministratori nostrani, investendo in un futuro prossimo anche con aiuti concreti, spostando il peso economico che soffoca i cittadini con continui balzelli di tasse dirette e indirette (purtroppo argomento molto attuale viste le ultime vicende sulle casse comunali) e che non permette di dare fiato alle nostre famiglie ai nostri commercianti e professionisti e in genere a chi dovrebbe contribuire al benessere di una “matura economia” in una città come la nostra.
Per non parlare poi dell’argomento turismo che nella nostra città così come situata potrebbe essere un fiore all’occhiello soltanto se gestito con un minimo di competenza.
Essere arrivati quasi a metà Agosto e pensare che a Settembre i ragazzi torneranno a scuola a fare attività sportive con impianti sportivi inesistenti, troveranno le macerie nella scuola “Vignacce” che anche quest’anno con molta probabilità rimarrà chiusa, un campo comunale di patate anziché di calcio e una piscina ancora chiusi!
Questa è l’amara sensazione che abbiamo noi cittadini di Santa Marinella/Santa Severa come i pastori di D’Annunzio, aspettiamo Settembre per veder tornare a casa questa classe dirigente, con largo anticipo>>.
Lo ha comunicato Giorgia Mulargia.