“In merito al comunicato del Codacons – dichiara il Comandante della Polizia Locale Ivano Berti – si rappresenta come effettivamente nel mese di febbraio ci sia stato un notevole afflusso di persone presso l’Ufficio Verbali del Comando di Polizia Locale di Civitavecchia:
- per il pagamento delle sanzioni comminate ai contravventori, nonché per avere informazioni riguardo la visualizzazione dei fotogrammi relativi ai verbali di violazione amministrativa notificati ai sensi del codice della strada;
- per dichiarare il nominativo del conducente responsabile della violazione e quindi per la conseguente decurtazione punti patente.
“Il personale dell’Ufficio Verbali – prosegue Berti – ha sostenuto un enorme carico di lavoro nel rispondere ad ogni richiesta ed istanza fatta dal cittadino recatosi presso gli Uffici di via Braccianese Claudia. A tale riguardo è necessario evidenziare che i cittadini, che hanno ricevuto il verbale a casa, si recano al Comando anche per avere delle ulteriori informazioni, non solo per pagare le dovute sanzioni, ma anche per visionare i fotogrammi del passaggio con il rosso in caso di violazione effettuata al semaforo, oppure per visionare la velocità immortalata dall’autovelox, o per vedere la foto della violazioni contestate con il dispositivo denominato Targa Sistem in dotazione, in caso di soste irregolari. Nonostante l’afflusso abnorme di persone, dovuto al concomitante invio massivo dei verbali dei mesi scorsi, l’utenza è stata accolta in orario d’ufficio con cortesia e gentilezza, anche con distribuzione di biglietti progressivi di arrivo, determinando in qualche caso il prolungamento dell’orario ordinario di lavoro da parte degli addetti, nonostante la carenza del personale preposto a tale servizio.
Per tutti coloro che si sono recati a pagare presso l’Ufficio Verbali o in posta, si precisa che non vi sono stati aggravi di spesa. Nel caso invece l’utente provveda ad effettuare il pagamento del preavviso di violazione presso una tabaccheria o mediante bonifico bancario, allora potrebbe verificarsi il problema della trasmissione/acquisizione tardiva dei dati, con conseguente spedizione del verbale stesso.
In alcuni casi dove il divieto di sosta è effettuato negli stalli riservati ai disabili o ad esempio nelle fermate dei bus, l’utente che paga la sanzione in posta con la riduzione del 30 % si vedrà comunque recapitare a casa il verbale di contestazione comprensivo delle spese di notifica, a meno che nel pagare la sanzione ridotta al Comando non abbia dichiarato contestualmente chi era alla guida e quindi a chi effettuare la decurtazione dei punti. I cittadini comunque hanno la possibilità di dichiarare chi era alla guida tramite mail secondo le indicazioni inserite nel verbale di violazione, sgravando peraltro gli uffici da lunghe code. Per ciò che concerne il fermo del veicolo, Gefil, società incaricata dal Comune per il recupero crediti, procede ad effettuare tutta una serie di comunicazioni e diffide, effettuando il fermo amministrativo del veicolo solo in caso di mancato pagamento della violazione originaria. Se è stata pagata regolarmente la sanzione, una volta notiziato il Comando, lo stesso procede tempestivamente ad effettuare lo sgravio dell’ingiunzione con contestuale comunicazione alla Gefil che procede ad effettuare l’immediata revoca del fermo del veicolo”.
“Nei prossimi giorni – dichiara il vice sindaco Massimiliano Grasso, assessore con delega alla Polizia Locale – sarà installato il conto alla rovescia per il photored del semaforo di via Castronovo, in modo che gli automobilisti sappiano quanto tempo hanno a disposizione prima che scatti il giallo, mentre nel processo di innovazione degli applicativi gestionali del Comune è previsto un software che consenta di poter visionare dal proprio pc i fotogrammi dei vari dispositivi, senza più essere costretti a recarsi al Comando”.
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