Il muro crollato di via Isonzo, vero monumento all’ incuria e al degrado, in una città’ con una amministrazione consapevole e capace sarebbe stato ricostruito nel giro di pochi mesi. Il crollo riguarda un tratto di pochi decine di metri di lunghezza che dopo due anni e mezzo nessuno ha provveduto a riparare, è ancora in rovina ed in attesa che qualcuno trovi la capacità di prendere l’iniziativa e dare il via ai lavori. Questo ritardo ormai scandaloso peggiora sempre più l’immagine della città’ ed evidenzia l’inerzia dei suoi amministratori.

In questi mesi abbiamo assistito ad un susseguirsi di dichiarazioni e rimpalli di responsabilità’ tra l’Ater e l’amministrazione comunale, e al tentativo di scaricare ogni responsabilità sulla soprintendenza.

Ebbene si può affermare senza ombra di dubbio che la soprintendenza non ha responsabilità in questo ritardo, in quanto non le è’ ancora pervenuto il progetto definitivo e ha comunque assicurato che per quanto la riguarda i tempi saranno strettissimi, assicura che sarà in grado di fornire una risposta nel giro di pochi giorni dal ricevimento della richiesta.

Ebbene dopo due anni e mezzo dal crollo ancora non è stato redatto un progetto definitivo e peggio ancora non è ancora chiaro chi si farà’ carico dei lavori di ripristino del manufatto, Ater o Comune, una volta ottenuto il nulla osta dalla sovrintendenza.

Una storia assurda dunque in quanto non è credibile che sia così difficile adempiere gli accertamenti per stabilire, la proprietà e la responsabilità di chi deve ricostruire il muro crollato, non può essere necessario tutto questo tempo.

Invitiamo dunque gli amministratori a porre fine a questo scandalo, a ripristinare la situazione precedente al crollo e soprattutto a scongiurare situazioni pericolose per la viabilità e l’incolumità delle persone.

Comune e Ater trovino un accordo sulle spese e mettano fine a questa non più sopportabile vergogna.

La Città’ è stanca di aspettare e ascoltare chiacchiere, i cittadini vogliono sapere quando avrà’ fine questa situazione scandalosa.

Auspichiamo quindi che in tempi brevi venga ripristinata la situazione precedente al crollo, prima che accada qualcosa di grave, considerando che un’eventuale disgrazia vedrebbe anche la responsabilità’ di chi avrebbe dovuto adoperarsi per risolvere la situazione e ha invece prodotto finora solo chiacchiere.

Italia Viva comitato Polo Civico

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