Nave per Tunisi ferma in porto a Civitavecchia, allarme per dieci marittimi sospetti positivi
Il “Catania” dovrà attendere l’esito dei tamponi molecolari effettuati a bordo.
Torna l’allarme covid in porto. Il traghetto “Catania” del gruppo Grimaldi Lines resterà fermo in porto fino all’arrivo dell’esito dei 10 tamponi molecolari eseguiti su altrettanti membri dell’equipaggio. La nave sarebbe dovuta partire mercoledì alle 22 diretta a Tunisi ma il sospetto di alcuni casi covid a bordo ha fatto scattare il protocollo fermando la nave in porto. Inizialmente la nave era arrivata regolarmente a Civitavecchia nella mattinata di mercoledì e i cento passeggeri sbarcati senza problemi non essendo stata fatta alcuna segnalazione. In seguito si è scoperto che cinque membri dell’equipaggio si erano posti in isolamento. Immediato l’intervento dell’Usmaf che ha bloccato la nave. Sui cinque test rapidi positivi e ora molecolari di cui si attende l’esito. Isolati altri cinque marittimi. Massima collaborazione con la Asl Roma 4 che sta processando i tamponi con la promessa della massima celerità. La Grimaldi ha fornito cibo e coperte ai passeggeri in attesa dell’imbarco. Ora si attende l’esito dei molecolari prima che la nave possa riprendere il largo e gli ambienti dovranno essere sanificati.