“Ogni giorno arrivano segnalazioni dalla città per la distanza del nostro comune dai suoi cittadini, oggi un’altra puntata. Mentre gli amministratori promettono attraverso mezzo stampa la fine di lavori decennali con una spesa infinita di soldi pubblici ci sono cittadini esasperati e sfiduciati da situazioni inverosimili, come la situazione venutasi a creare a Via della Fornacetta, con soggetti che creano disturbo agli abitanti, immondizia incontrollata e spaccio con persone anziane sotto continuo ricatto e costrette a barricarsi dentro le proprie abitazioni! I il progetto SPAR profumatamente pagato dai cittadini di Santa Marinella ,ben 616.000 euro l’anno , va tenuto sotto controllo , manca di inclusione sociale e unito alla mancanza di attenzione che l’amministrazione ha verso quella zona della città , crea una bidonville, svalutando i prezzi delle case e costringendo i cittadini a vivere nell’insicurezza e nell’esasperazione , chiediamo al comune di fare il possibile per mettere sotto controllo chi abita sotto forma di rifugiato in quella via cittadina e se possibile prevedere una redistribuzione dei rifugiati in altre zone della città ,(per noi la cosa migliore sarebbe uscire dallo SPRAR) , non capiamo perché la maggior parte dei clandestini\rifugiati gestiti dallo sprar debba vivere nei rioni fiori e valdambrini , chiediamo un intervento immediato affinché’ chi paga le tasse e vuol vivere in pace non sia abbandonato, il gruppo di Noi con Salvini DI Santa Marinella”.
Comunicato di Noi con Salvini Santa Marinella.