“Necessario fare politiche sociali attive”
L’intervista all’assessore Cinzia Napoli che fa il quadro della situazione in un periodo di piena emergenza.
L’intervista all’assessore ai assessore ai Servizi sociali Cinzia Napoli.
Alla luce delle diverse emergenze qual è il piano di azione dei servizi sociali? La “lista delle cose da fare”?
“Ho trovato un settore efficiente, con numerosi progetti validi già avviati da hi mi ha preceduto e ciò mi ha consentito di mettermi al lavoro praticamente in presa diretta.
Al momento gli uffici sono giustamente concentrati sulle risposte da dare in tempi di emergenza straordinaria qual è quella che attraversiamo.
È tuttavia fondamentale non subire, per così dire, gli eventi ma programmare interventi è fare politiche sociali attive.
Penso ad esempio al mondo delle disabilità, a progetti specifici per combattere le dipendenze, alle famiglie: in tal senso, possiamo già dare una notizia importante, l’approvazione nella prima seduta di giunta cui ho partecipato del Bonus Bebè: 250 euro per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo alle famiglie con genitori residenti a Civitavecchia da almeno cinque anni con Isee inferiore a 10mila euro”.
Quante persone continuano a rivolgersi ai numeri verdi e ad usufruire dei voucher/buoni?
“La crisi socioeconomica seguita a quella sanitaria è di proporzioni davvero immani.
Gli uffici hanno quest’anno sostenuto, direttamente ed indirettamente attraverso il Polo logistico di Fiumaretta, oltre duemila nuclei famigliari: tanto per usare un’immagine di stretta attualità, c’è da attendersi altre ondate”.
Ci sono già delle proposte riguardo il piano per il pernottamento dei senza fissa dimora e se sì quali?
“È uno dei dossier attivi sulla mia scrivania, in piena continuità amministrativa, del resto, con l’operato di Alessandra Riccetti. Il 18 dicembre scadrà il bando esplorativo per l’accoglienza notturna, un Piano
Inverno finanziato con 40mila euro.
Attendiamo chiaramente le varie adesioni per poter adottare la progettualità più adatta al ostro territorio”.
Come funziona il ervizio buoni spesa elettronico”, è una novità?
Sì, i buoni spesa Natale sono stati studiati con una formula innovativa che consente di liquidare le somme riconosciute sulla tessera sanitaria del richiedente.
Ciò, con evidenti vantaggi sia per i beneficiari che per tanti esercenti che hanno aderito all’iniziativa”.
Esiste un’emergenza abitativa?
“È uno degli storici problemi endemici di questo territorio, che è costantemente monitorato dagli uffici dei Servizi sociali, ma anche oggetto di precise iniziative cui l’Amministrazione sta lavorando. Al di là delle risposte alle emergenze, presto potremo mettere in campo quei progetti interistituzionali per mettere più famiglie nella condizione di trovare un alloggio definitivo”.
Come definirebbe la situazione attuale di Civitavecchia?
“Seria, da monitorare quotidianamente. Occorre dire che fortunatamente i Servizi sociali hanno al loro interno professionalità di grande spessore. Ma è importante lavorare di squadra anche con gli altri assessorati: presto ad esempio saremo in grado di distribuire 100 tablet nelle scuole per agevolare la didattica a distanza ai soggetti meno abbienti, così come un’altra delibera di questi miei primi giorni da assessore è stata quella con la quale riconosciamo gli oneri aggiuntivi per l’esonero dalla refezione scolastica ai bambini di famiglie con indicatori socio-economici bassi. Sono il frutto di quel lavoro di squadra che il Sindaco ha indicato a tutti noi come modus operandi, nel segno di quel coinvolgimento indispensabile in un momento come questo”.