NO AL Contatore unico nei condomini: l’ARERA risponde all’esposto presentato dall’Associazione Difesa Consumatori e Contribuenti

LADISPOLI – L’Associazione dei consumatori “Difesa Consumatori e Contribuenti” di Ladispoli rende noto ai cittadini che, con riferimento all’esposto formulato all’Authority lo scorso 28/12/2022 rispetto alla questione dell’installazione di un unico contatore condominiale, l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha chiarito la questione con una nota del 15/02/2023.

La responsabile Giorgia Buttaglieri spiega «dopo le numerose segnalazioni ricevute dai cittadini in merito alla volontà di Acea Ato2 di rimuovere i singoli contatori per favorire l’istallazione del contatore unico condominiale, abbiamo deciso di presentare un esposto all’Autorità competente, per difendere i nostri concittadini L’Autorità ha confermato la nostra interpretazione e ha ribadito di aver già fornito indicazioni a tutti i fornitori dell’utenza idrica, compresa Acea Ato2, sulla procedura da seguire. In particolare, l’Autorità ha imposto agli “addetti ai lavori”, qualora dovessero decidere di installare il contatore unico, di provvedere anche all’istallazione dei c.d. “misuratori” per ogni singola unità abitativa. Questo consentirebbe ai condomini di conoscere, ciascuno, i propri consumi, scongiurando il rischio di vedersi addebitati dei costi non dovuti. Alla luce della risposta ricevuta non solo ci riteniamo soddisfatti ma promettiamo di continuare a vigilare sulle pratiche del nuovo gestore affinché siano rispettose dei diritti dei consumatori».

L’Associazione Consumatori e Contribuenti, mediante l’esposto, aveva anche segnalato una serie di malfunzionamenti del servizio idrico che si erano verificati, in quello stesso periodo, in diverse zone di Ladispoli. Sul punto, l’ARERA, oltre a precisare che i fornitori sono tenuti a garantire ai consumatori un’erogazione continua del servizio, ha anche specificato che, qualora si verifichino interruzioni, l’ente gestore è tenuto a corrispondere un indennizzo pari a 30 Euro, previo esperimento della singola richiesta di indennizzo da parte del cittadino, da effettuarsi tramite il Servizio di Conciliazione ARERA.  Il diritto all’indennizzo, ovviamente, non riguarda i casi programmati di sospensione e/o interruzione del servizio, ad esempio per esigenze di manutenzione della rete idrica, tempestivamente comunicati agli utenti.

Per il momento, siamo contenti di aver fatto luce su alcuni aspetti su cui sia i gestori del servizio, Flavia Acque e Acea ATO2, sia l’Amministrazione comunale avevano evitato di pronunciarsi nonostante i numerosi solleciti da parte dei cittadini.

Per ogni altra informazione o segnalazione relativa alle utenze rimane attivo lo sportello dell’Associazione, a disposizione dei consumatori anche tramite l’indirizzo e – mail difesaconsumatoriladispoli@gmail.com.