“Il problema dell’impatto delle tariffe sugli utenti è sempre stato a cuore all’Ente di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale (E.G.A.T.O.). Ne è una prova il fatto che, attese le necessità di investimenti importanti per raggiungere adeguati standard di qualità del servizio, l’E.G.A.T.O di Viterbo ha sempre cercato di coinvolgere la Regione Lazio ed il Governo Nazionale sulle debolezze connesse alle dimensioni geografiche ed alla esiguità della popolazione residente e fluttuante che determinano una bassa densità urbanistica.
La Regione Lazio ha preso atto delle evidenti criticità del nostro A.T.O. “debole” ed ha riconosciuto apposite contribuzioni economiche, finalizzate principalmente a contenere gli incrementi tariffari.
L’E.G.A.T.O, oltre ad aver già adottato articolazioni tariffarie a garanzia di una più ampia rappresentanza dell’utenza servita, si è anche formalmente impegnato a definire un’articolazione tariffaria per il quadriennio (2016 – 2019) che consenta di attuare adeguate politiche sociali, nel quadro delle armonizzazioni introdotte a livello nazionale.
Nella riunione della Consulta d’Ambito, che si è tenuta lo scorso 17 gennaio, è stato condiviso un percorso che permetterà alla Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti delle Province, convocata per il prossimo 25 gennaio, di avviare in breve tempo l’applicazione del bonus sociale idrico a favore delle utenze più disagiate e non distaccabili, nel rispetto di quanto previsto dalla determinazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica, Gas e Servizi Idrici (AEEGSI) n° 897/2017.
A conferma dell’impegno posto a tutela dell’utenza, è stato anche condiviso, con la Talete S.p.A., un percorso che permetterà di massimizzare l’attenzione verso gli utenti nella comune volontà di superare le criticità che ancora oggi si registrano nei rapporti commerciali.
Considerato infine che stanno crescendo le segnalazioni di utenti che si vedono penalizzati nei consumi eccessivi, a causa di perdite occulte nei propri impianti, la Consulta d’Ambito ha condiviso con il Gestore l’istituzione di una polizza assicurativa che permetterà di non dover più pagare il costo dell’acqua involontariamente dispersa”.
Dichiarazione del Presidente della Provincia Pietro Nocchi