‘Noi non tremiamo’, da Vitorchiano 2400 euro per Accumoli
Successo per il concerto di solidarietà organizzato da Comune e associazioni locali.
Successo per il concerto di solidarietà “Noi non tremiamo – Per il Centro Italia con il cuore al centro”, organizzato dal Comune in collaborazione con le associazioni locali e svoltosi all’ex cinema di Vitorchiano la scorsa domenica. Per l’occasione sono stati raccolti 2400 euro, che saranno destinati a sostenere il progetto Centro Monti della Laga di Accumoli, il cui responsabile era presente all’evento.
Grande l’entusiasmo scatenato dagli artisti che si sono susseguiti sul palco, con band e musicisti che hanno proposto svariati generi musicali: Sbronzi di Riace (canzoni d’autore e cabaret cantato), Area 765 (folk-rock), Tirollallero (canzone romana), Anna Maria D’Ubaldo (cantautrice), Le Ciumachelle (canzoni d’autore), Luigi Cirillo & Badara Seck (folk), Fabio Grilli (attore romanesco), Sandro Ferrera (jazz), Max Costanzi (trombone), Peppe De Simone (tromba). Al termine dello spettacolo è stata effettuata l’estrazione della sottoscrizione a premi. Queste le associazioni aderenti all’iniziativa: Asd Real Vitorchiano, Carnevale di Vitorchiano, Ianus, Avis Vitorchiano, Banda Musicale Fedeli di Vitorchiano, Comitato Festeggiamenti San Michele Arcangelo, Compagnia In…Stabile, Pro Loco Vitorchiano.
“Una domenica pomeriggio davvero unica e straordinaria a Vitorchiano – commenta il sindaco Ruggero Grassotti – che ha rappresentato un modo per essere vicino ai nostri amici di Accumoli e per offrire loro la nostra solidarietà. Sosteniamo un progetto concerto che contribuirà a dare un futuro ai territori colpiti dal sisma. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa, a chi ha dato il suo contributo e agli artisti che ci hanno regalato un po’ della loro bravura”.
Il progetto Centro Monti della Laga prevede il trasferimento ad Accumoli, lungo la via Salaria, delle strutture di un centro commerciale già utilizzato in Emilia nel periodo successivo al terremoto del 2012. Si vuole quindi ripartire dalle attività economiche per dare una prospettiva al territorio devastato.