Non c’è argine alla violenza di genere (Rubrica a cura del Dr Remo Fontana, Criminologo)
Negli ultimi dieci anni le donne uccise in Italia sarebbero state ben 1.740, il 71,9% tra le mura domestiche.
(Seconda Parte)
Tra poco più di un mese ed esattamente il 25 novembre, si tornerà a celebrare la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che non è certo una festa, ma un’occasione per portare alla luce e, come detto dare voce sempre più forte alle donne, al fine di far emergere il problema, del quale seppur come detto, se ne sta prendendo coscienza, ma che ancora in troppi casi rimane in penombra o addirittura nell’oscurità per mesi ed anni, per emergere poi, solo quando è troppo oramai tardi e si viene a conoscere che un’altra donna è caduta inevitabile vittima del suo aguzzino.
I dati sulle violenze non hanno mai una certezza, e sicuramente, sono molti di più di quelli effettivamente denunciati o che inevitabilmente vengono alla cronaca, solo perché hanno avuto un epilogo fatale. Dai dati emergerebbe comunque una certezza e cioè che le donne uccise per mano di un uomo, non sarebbero indubbiamente in diminuzione. Bene sottolineare in proposito, che i persecutori sarebbero tutti ex parteners, o individui che comunque avrebbero avuto un rapporto familiare o affettivo con la stessa vittima.
Anche nell’anno che sta volgendo quasi al termine, si riscontra una vittima ogni tre giorni, non differendo di fatto, dal 2016, anno in cui si sono registrate 120 vittime.
Dai dati agghiaccianti che ho raccolto, negli ultimi dieci anni le donne uccise in Italia sarebbero state ben 1.740, di cui un numero altissimo, 1.251 (il 71,9%) tra le mura domestiche, proprio nel luogo ove la serenità dovrebbe essere maggiore e ci si dovrebbe ritrovare con i propri cari, magari dopo una lunga e faticosa giornata, vissuta fuori casa.
Sempre secondo i dati in possesso delle forze dell’ordine, gli omicidi tra le mura domestiche, rispetto agli anni 2014, 2015 e 2016, anche se i numeri non sono certo entusiasmanti, sarebbero in lieve, ma costante calo. Anni che comunque si tinsero di nero, per l’uccisione rispettivamente di 117, 111 e 108 donne.