Non potabilità, il consigliere Frascarelli tuona: “Ci vuole chiarezza”
L’acqua nella zona a monte della città deve tornare al più presto potabile: questo il senso dell’interneto del consigliere comunale Giancarlo Frascarelli. “Sono passati ormai dieci giorni dalle analisi che hanno costretto il Comune a emettere l’ordinanza di non potabilità che riguarda migliaia di cittadini civitavecchiesi e non è accettabile che tale situazione non sia ancora stata risolta”, tuona Frascarelli, in qualità di delegato del sindaco Tedesco al controllo del servizio idrico.
“Purtroppo come Amministrazione comunale non possiamo intervenire direttamente, ma ciò a cui stiamo assistendo va chiarito, per trasparenza, ai cittadini che giustamente non sanno a chi rivolgersi e chiedono conto a noi del disservizio. È in atto un balletto tra Acea ed Asl, con la prima che sostiene che l’acqua è potabile e la seconda che invece non rilascia il suo nulla osta. Il Sindaco Ernesto Tedesco, come sempre in prima linea nel difendere gli interessi dei cittadini, ha anche scritto una lettera ufficiale senza ricevere alcuna risposta Noi chiediamo con forza che vi sia al più presto chiarezza su questo aspetto, che riguarda quartieri anche molto popolosi, e che le risposte a problemi di potabilità debbano essere più precise, più puntuali e soprattutto più veloci. In futuro, inoltre, crediamo che vada in qualche misura cambiato un sistema che si limita a controllare fontanelle pubbliche, per far sì invece che le analisi vengano effettuate anche su utenze domestiche, affinché possano scattare una fotografia maggiormente fedele della qualità dell’acqua erogata nelle case dei cittadini”, conclude Frascarelli.