Roma, 21 maggio – “L’assessore all’Agricoltura, Enrica Onorati, chiuda in tempi stretti la definizione delle Pratiche Locali Tradizionali (PLT), ovvero le aree a pascolo, onde evitare la perdita dei premi comunitari fondamentali per le aziende zootecniche della nostra regione”. Lo chiede in una nota la consigliera regionale Silvia Blasi, vice presidente della Commissione Fondi Ue e membro della Commissione Agricoltura e Ambiente. “I terreni adibiti alle PLT devono essere identificati sulla base di dati catastali inviati da AGEA che la Regione deve provvedere in tempi stretti a validare. Allo stato attuale questa procedura amministrativa ha subito dei ritardi che mi auguro non incidano in nessun modo sulle aziende agricole già in grande difficoltà. – spiega Blasi – La Regione assicuri alle PLT tutte le zone già censite da AGEA nel 2015 inserendo tutte le zone montane e boschive e lasciando la possibilità di eventuali integrazioni nel caso di mancata ricognizione”. “Ricordo che il prossimo 15 giugno scadono le domande PAC 2018 e la mancata definizione delle zone PLT sarà causa per le aziende interessate di rilevanti danni di cui la Regione sarà, politicamente ed economicamente, responsabile”.
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