#checinema, buona la prima a Montalto
#checinema – Montalto2017: buona la prima! La Notte degli Oscar che sabato 3 dicembre, nella splendida cornice del teatro Lea Padovani, ha lanciato il calendario “made in Montalto – già in distribuzione nelle edicole della cittadina – ha visto una sala gremita applaudire le improvvisate star protagoniste dell’evento.
Dodici mesi, dodici foto che ripropongono famose scene del cinema in un’inedita versione montaltese: gli scenari sono, infatti, quelli di Montalto, Pescia Romana e Vulci, mentre i protagonisti sono giovani – ma anche meno giovani – concittadini, pronti a mettersi in gioco per vivere una giornata da stelle del cinema.
La serata di gala è servita a rendere loro omaggio, mostrando con i filmati tutto il lavoro che si nasconde dietro le foto, dai casting per la selezione alle operazioni di trucco, parrucco e vestizione: ad aprire l’evento, poi, un cortometraggio realizzato da Alessandro Passamonti con tanti montaltesi protagonisti affianco ad improbabili, celebri personaggi del cinema.
Sul palco – presentati da Giovanni Ciurluini e Stefano Tienforti, ideatore di #checinema – si sono alternati i ragazzi dello staff, dal fotografo Francesco Taurozzi, autore degli scatti, a Veronica Cecchini, vera tuttofare della produzione, sino ad Alessia Mazzarella, in rappresentanza di Vasco e Roby, parrucchieri “ufficiali” di #checinema. Non sono mancati i rappresentanti del Comune di Montalto di Castro, che era presente con l’assessore Giovanni Corona e con il delegato allo sport Emanuele Litardi.
«Rivolgo – commenta il sindaco Sergio Caci – il mio più sentito ringraziamento a Stefano Tienforti e a tutta la squadra de l’Extra, per la bellissima iniziativa di promozione del territorio che ha coinvolgo molti nostri concittadini. Come amministrazione comunale siamo rimasti entusiasti dell’evento e contiamo di riproporlo anche per il prossimo anno».
Il calendario è già in vendita nelle edicole e rivenditorie di Montalto al prezzo di cinque euro: parte del ricavato dalla vendita sarà utilizzato all’acquisto di beni utili alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto.