Nuova ordinanza sull’acqua: vietato l’uso diverso dal consumo umano e dall’uso domestico e sanitario
Il Sindaco ha firmato questa mattina una nuova ordinanza sull’uso dell’acqua erogata dalla rete idrica cittadina con la quale si impongono limiti più stringenti di quelli previsti dal provvedimento del 6 maggio scorso.
In particolare, fatta eccezione per le aziende, viene stabilito l’obbligo di utilizzo dell’acqua esclusivamente per il consumo umano, uso domestico e uso alimentare e sanitario, nell’arco dell’intera giornata, contrariamente a quanto deciso con la precedente ordinanza, la quale prevedeva un lasso di tempo di due ore serali nelle quali era possibile un utilizzo differente (ad es. annaffiamento).
Nel provvedimento si precisa che la decisione fa seguito alle comunicazioni arrivate da parte di ACEA, la quale ha informato il Comune “che a seguito delle scarse precipitazioni sul versante laziale degli Appennini, relativamente all’anno 2016 e fino ad oggi, largamente inferiori a quelle storiche di periodo, di non poter essere in grado di soddisfare eventuali richieste di incrementare la fornitura idropotabile oltre il valore previsto negli atti sottoscritti.”
Nei confronti dei trasgressori vengono stabilite delle sanzioni da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro, che potranno essere comminate anche dal Comando di Polizia Locale.
Resta comunque valido l’invito a cittadini e aziende ad adottare ogni accorgimento al fine di razionalizzare l’uso dell’acqua, evitando sprechi.