“Il convegno dedicato alla nascita della nuova provincia “Porta d’Italia” si è concluso con un grande successo di pubblico e di contenuti, segnando l’inizio di un percorso importante per il territorio e per tutti i comuni coinvolti”. A parlare è Agostino Prete, coordinatore del comitato Nuova Provincia Porta d’Italia, che esprime la sua profonda soddisfazione per come sono andati i lavori e per l’ampio sostegno ricevuto.
La proposta, che mira a unire 12 comuni in un progetto comune, ha riscosso grande interesse e supporto sia dai cittadini che dalle istituzioni presenti. “È stato emozionante vedere tanta partecipazione e condivisione di idee per il futuro del nostro territorio”, prosegue Agostino Prete.
Il coordinatore ha sottolineato come il convegno abbia messo in luce la volontà di lavorare insieme per un obiettivo comune, superando le divisioni e puntando a una crescita condivisa. “Vivere in un sistema di sussidiarietà e solidarietà – aggiunge Prete -, valorizzando le nostre radici culturali, da quelle imperiali a quelle etrusche, non è solo una visione, ma una strategia concreta per il nostro futuro”.
“Oggi – conclude Agostino Prete – il nostro Comitato apre ad un percorso di condivisione. “Porta d’Italia è un progetto aperto e inclusivo, dialogante con tutti i Comitati che si costituiranno nelle varie aree interessate al progetto, in particolare con altre realtà che ci risulta si stiano costituendo al nord del nostro territorio, dove la consigliera Francesca De Pascali si sta occupando del coordinamento delle varie realtà.
Confronti che sono certo contribuiranno in maniera importante alla definizione ottimale del progetto “Porta d’Italia”. Nei prossimi mesi, saranno intraprese ulteriori iniziative e incontri per coinvolgere ancora di più la comunità e le istituzioni, assicurando che ogni passo sia fatto insieme, con l’obiettivo di rendere ‘Porta d’Italia’ un esempio di innovazione e coesione territoriale”.