Un vampiro in aperta lotta con tutti gli stereotipi sugli “immortali succhiasangue” che hanno nutrito e tuttora nutrono le leggende dattorno, in equilibrio (sovente instabile) tra realtà e invenzione. Questo si vede irrompere in casa, Lucia – una giovane che sembra essere tutta
selfie e chat con l’amica del cuore. Da quel momento: ritrosie, confronti, avvicinamenti, fino a un coinvolgimento emotivo più naturale
di quanto si potesse credere. “Se mi mordi mi innamoro”, attraverso diverse citazioni e riflessioni fatte arrivare al pubblico soprattutto
grazie alla palese simpatia dei due personaggi, interpretati rispettivamente da Simone Luciani (altresì autore del testo e regista) e Sara Gianvincenzi (fortissima e perfettamente calatasi nel ruolo), denota – oltre alla bravura degli stessi – una notevole cifra culturale. Uno spettacolo teatrale nuovissimo, il suddetto, che – prodotto dalla Blue in the Face e avente quale aiuto regia Matteo Schiavo – ha riscosso un meritato successo con repliche a stretto giro presso il Nuovo Sala
Gassman di Civitavecchia, il Civico di Rocca di Papa e il “Delia Scala” di Bracciano.