Occupazione abusiva, Tidei: “Protesta sbagliata nei modi e nei termini”
“Come amministrazione comunale non possiamo che stare dalla parte di quei cittadini che, legittimamente, rivendicano il diritto ad una casa ma non possiamo tollerare che per questo motivo si compiano atti illeciti e si infranga la legge”.
In merito al tentativo di occupazione dell’immobile del San Pio x ella manifestazione messa in atto dall’associazione “comitato cittadino”, il Sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei questa mattina, si è recato personalmente sul posto dove erano già presenti numerosi esponenti delle forze dell’ordine.
”Mi spiace per tutte quelle persone alcune delle quali anche extracomunitarie che da tempo lavorano onestamente nel nostro paese, che per colpa di una fomentatrice ovvero la presidentessa del comitato rischiano di essere denunciate e di perdere ogni diritto con un conseguente decreto di espulsione.
Non è occupando abusivamente immobili che si risolvono i problemi.
Inoltre non è nei confronti del comune che i cittadini in attesa di un alloggio devono sfogare il loro risentimento, perché le responsabilità della mancanza di case popolari nel comprensorio sono, in questo momento solo dell’ Ater che è l’ente deputato a operare per risolvere questa grave emergenza abitativa.
Lunedì stesso scriverò al presidente della regione Nicola Zingaretti e ai vertici locali e regionali dell’Ater per richiamarli come detto alle loro precise responsabilità In particolare devono proseguire l’iter per costruire nuovi alloggi popolari, come già concordato sui terreni ex Arsial che si trovano poco sopra via delle Colonie in una area centrale di Santa Marinella.
Questa amministrazione comunale, al contrario, fino ad ora ha fatto tutto quanto era nelle sue competenze ed è stata la prima, dopo oltre un decennio di assoluto immobilismo e menefreghismo nei confronti di tante persone e famiglie in difficoltà, immobilismo che non ha mai generato reazioni nell’attuale opposizione, a creare una graduatoria degli aventi diritto ad un casa.
È tempo ora che anche tutti gli altri enti preposti facciano la loro parte e diano risposte concrete a queste cittadini-
Per quanto concerne poi l’ex Colonia San Pio X non è vero che i locali sono già provvisti di acqua e luce ed inoltre l’immobile non ha una destinazione abitativa e la proprietà è in procinto di chiudere un accordo con la Asl per allestirvi la Nuova casa della Salute”.