Domenica 18 Marzo, alle 17:00, presso la Biblioteca comunale “Elio Filippo Accrocca”, tornano le “Confessioni di uno scrittore”, la rassegna letteraria organizzata dall’Associazione culturale “Arcadia” e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cori per ascoltare dalla voce degli autori le storie e i percorsi che si nascondono dietro ogni loro opera. Ospite del prossimo incontro Vito Di Ventura che parlerà del suo romanzo “Oceano, noi. Incroci e ricordi tra i dammusi di Pantelleria” (Èthos Edizioni).
“Sulla spiaggia vediamo solo le onde, mai l’oceano; in realtà esiste solo l’oceano, le onde sono superficiali”. In questa frase di apertura del libro edito nel 2017, scritta su un bigliettino, è racchiuso il filo conduttore e il senso ultimo di un racconto caratterizzato da una spiccata attitudine introspettiva e che nel corso dello svolgimento della sua trama sviluppa la consapevolezza che la vita, in fondo, non è altro che il risultato della complessità delle esperienze quotidiane.
Con i suoi tipici dammusi – le tradizionali case in pietra lavica di Pantelleria – circondati da grandi cespugli verdi di capperi, filari di zibibbo, chiesette disadorne ed edicole votive, la piccola isola siciliana della provincia di Trapani, nel cuore del Mediterraneo, può essere scoperta ed apprezzata anche leggendo queste pagine connotate da una vis descrittiva che oltre a dettagliare l’intimità dei protagonisti restituisce intatto il fascino dei luoghi.
Il generale dell’Esercito italiano Vito Di Ventura, nasce a Taranto nel 1949 e dopo numerosi articoli per la “Rivista Militare” esordisce nel 1999 con “Vita da … pendolare”, pubblicato dalla Casa Editrice “Periferia” di Cosenza. Herald Editore di Roma ne ha dato alle stampe, nel 2008 “Una storia bagnata di salsedine”, Premio “La.Vi.Ta” 2009; nel 2013 “Qui Londra”; nel 2016 “Il pigiama dei sogni”, Premio “Magna Grecia” per la narrativa e finalista “Fiuggi Storia” nel 2016.