Amministrazione al lavoro per concretizzare una politica di sostegno alle molte società messe in crisi dal Covid-19. Il consigliere Iacomelli: «Stiamo cercando soluzioni idonee alle varie realtà presenti sul territorio».
Numeri da capogiro quelli dello sport civitavecchiese, con ben 120 associazioni sportive presenti sul territorio. Un paese che vive di sport insomma. Anche in un periodo come questo, dove l’emergenza Covid-19 la fa da padrona, le società stanno cercando già di organizzare il futuro, pur stando in attesa delle direttive del governo, senza piangersi addosso per le ingenti perdite subite a causa del brusco stop delle attività. Una situazione di crisi che non ha potuto lasciare indifferente l’amministrazione, la quale s’è impegnata per aiutare le realtà locali in difficoltà. Dei giorni scorsi, infatti, la decisione di “aprire” la commissione sport a tutte le associazioni presenti sul territorio, con una videoconferenza andata in scena la scorsa settimana dalla quale sono uscite idee interessanti.
In questi giorni l’amministrazione sta cercando di rendere attuative le proposte emerse. «Valuteremo – ha spiegato il consigliere Matteo Iacomelli – alcune situazioni, intanto stiamo lavorando anche tramite videoconferenze con l’ufficio sport per fare il punto e cercare soluzioni idonee alle varie realtà presenti sul territorio. Abbiamo predisposto alcune linee d’azione da adottare dopo il 4 maggio, quando dal governo arriveranno direttive più precise su come potersi muovere. È tutto in itinere – ha concluso il vicepresidente della commissione sport – e al momento non posso dire quali saranno gli interventi né quando li metteremo in campo».