Il fondatore di Libera, Paolo Siani e Paolo Miggiano ospiti a Viterbo. Concerto della banda musicale di Vejano.
E’ andato a Melissa Rossi, studentessa del liceo scientifico Paolo Ruffini di Viterbo, il premio Romiti Junior, che si è svolto ieri sera a Viterbo in piazza del Gesù: la ragazza si è imposta sugli altri 13 concorrenti con il racconto “La scelta”. Seconda classificata Chiara D’Ambrosio con “Sottopelle” e terza Marianna Burla con “Quando l’indifferenza uccide”: entrambe le ragazze frequentano il liceo Mariano Buratti. Il premio era riservato agli studenti delle scuole superiori della provincia di Viterbo, chiamati a comporre di loro pugno racconti gialli-noir sul tema dell’omertà. La serata è stata condotta da Romano Lucarelli e Rosida Geri, ospite d’onore Roberta Bellesini Faletti. Sono intervenuti Alessandra Troncarelli, assessore alle politiche giovanili del Comune di Viterbo e Mario Brutti, presidente della Fondazione Carivit, entrambi partner del Premio Romiti Junior.
Quella di domani sera mercoledì 12 luglio si annuncia invece come una serata d’eccezione per Ombre Festival: protagonisti il fondatore di Libera Don Luigi Ciotti, la memoria di Giancarlo Siani nell’incontro con il fratello Paolo e il concerto della Filarmonica Vejanese.
Si comincia alle ore 19.30 in Piazza del Plebiscito, con l’incontro “Dalle ‘Ali spezzate’ di Annalisa, la camorra in un’altra narrazione”. Intervengono Paolo Siani, medico, direttore dell’unità di pediatria dell’azienda ospedaliera Santobono-Pausilipon di Napoli e presidente della Fondazione Po.l.i.s, e Paolo Miggiano, autore del libro “Ali spezzate. Annalisa Durante. Morire a Forcella a quattordici anni”. Presentano l’incontro l’avvocato Elisa Fornaro e la giornalista Laura Ciulli. Paolo Siani è il fratello di Giancarlo, giornalista, corrispondente per Il Mattino a Torre Annunziata, ucciso a 26 anni il 23 settembre 1985. Con coraggio e determinazione, aveva indagato sulla camorra, scoprendo il perverso intreccio tra politica e criminalità organizzata. Il giovane cronista aveva anche scritto che l’arresto del boss Valentino Gionta fosse il prezzo pagato dai Nuvoletta per evitare un’insostenibile guerra di camorra con il clan Bardellino. La Citroen Mehari in cui Siani fu assassinato è esposta a Viterbo nel cortile di Palazzo dei Priori.
Per anni Paolo Siani si è battuto affinché il fratello potesse avere giustizia e non si facesse mai silenzio intorno a un delitto tanto grave. Il suo impegno civile contro la criminalità si è anche concretizzato nel 2008, quando è stato chiamato a dirigere la Fondazione Po.l.i.s (Politiche Integrate di Sicurezza) per le vittime innocenti di criminalità e i beni confiscati della Regione Campania.
A seguire (ore 21) sempre in Piazza del Plebiscito sarà ospite Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e dell’Associazione Libera per l’incontro “Contro le mafie”. Arriverà quindi a Viterbo la testimonianza di un uomo da sempre in prima linea per combattere contro i soprusi delle mafie in tutta Italia. “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” è un coordinamento nato nel 1995 e oggi punto di riferimento per oltre 1600 realtà nazionali e internazionali, fra cui diverse sigle del mondo associazionistico, scolastico, sindacale della cooperazione. Obiettivo di Libera è alimentare quel cambiamento etico, sociale, culturale necessario per spezzare alla radice i fenomeni mafiosi e ogni forma d’ingiustizia, illegalità e malaffare.
Concluderà la serata il concerto della Filarmonica Vejanese, la banda musicale di Vejano nata nel 1906, diretta dal 1991 dal maestro Antonio Moretti, che si esibisce in numerose parate e concerti in Italia e non solo e dal 1994 è la banda ufficiale del trasporto della Macchina di Santa Rosa di Viterbo. Composta da 100 elementi, quasi tutti formati nella scuola musicale propria, per Ombre Festival proporrà un concerto di musiche di famosi film.
Da segnalare, in Piazza del Gesù – Arena Faletti, gli incontri con gli autori. Alle ore 21 “Il Krimi tedesco” con Graf & Neuburger, autori di “Gulash di cervo”, interviene Viktoria von Schirach, direttore editoriale di Emons. A seguire (ore 22), Armando D’Amaro presenta il suo libro “Nero dominante” e Vincenzo Maimone “Sicilia, terra bruciata”. Entrambi gli incontri sono introdotti da Elena Cacciatore e presentati dalla giornalista Cristina Marra.
Nei giorni del festival, in piazza del Plebiscito sarà allestito uno spazio libreria gestito da Etruria Libri. Dalle ore 19, sempre in piazza del Plebiscito, sarà attiva una enoteca gestita da 13 Gradi slow bar. Domani 12 luglio nello spazio enoteca ci sarà un incontro degustazione con i produttori locali.
Sui canali social di Ombre è possibile seguire la diretta facebook e le interviste agli ospiti a cura di Subway Radio e Editions Provider Viterbo.
Per ulteriori informazioni: www.ombrefestival.it. Facebook: Ombre Festival. Hashtag ufficiale: #ombrefestival.