VITERBO – È stato colpito a morte, a suon di sprangate, forse a scopo di rapina. Tragedia poco fa nel cuore della città di Viterbo. Norveo Fedeli è stato trovato riverso a terra in un lago di sangue, all’interno del suo negozio, una jenseria, che porta il suo nome. A rivenire il noto commerciante sono stati alcuni passanti che hanno notato la porta semiaperta del locale. L’uomo era riverso a terra e in una pozza di sangue. Immediatamente sono scattati i soccorsi, ma i sanitari una volta giunti sul posto non hanno potuto fare altro che costatare il decesso del titolare del negozio. Secondo la prima ricostruzione da parte degli inquirenti, l’uomo sarebbe stato più volte colpito al volto e alla testa, forse a scopo di rapina, con l’ausilio di una spranga. Al momento sono in corso i rilievi da parte della Scientifica.
Intanto piovono interventi sulla tragedia che sta scuotendo l’intera città di Viterbo. “La comunità di Fratelli d’Italia Viterbo si stringe alla famiglia di Norveo Fedeli a cui esprime le più sentite condoglianze per il gravissimo lutto.Nel rispetto di quanto accaduto, FdI Viterbo sospende le attività di propaganda elettorale previste”.