VITERBO – Un sudamericano di 22 anni è stato fermato per l’omicidio di Norveo Fedeli, il commerciante di 74 anni, assassinato all’interno del suo negozio di via San Luca nel centro di Viterbo nel corso di una rapina. Il fermo è scattato nel corso di un’operazione congiunta eseguita da Polizia e carabinieri.
Il sudamericano è stato bloccato in strada dai Carabinieri di Capodimonte. I riscontri sono in corso, la sua posizione è ora al vaglio degli investigatori. Ad inchiodare l’uomo le immagini delle telecamere di videosorveglianza e l’impronta lasciata sul sangue. Sul caso di omicidio il procuratore capo ha convocato per oggi alle 17 presso la Procura di Viterbo una conferenza stampa.
Norveo Fedeli, 74enne titolare della jeanseria in via San Luca al civico 43 a Viterbo, è stato trovato senza vita venerdì pomeriggio dalla parrucchiera accanto che, intorno alle 13,30, vedendo la saracinesca ancora semiaperta, è entrata per accertarsi che fosse tutto a posto. Le urla della donna hanno richiamato l’attenzione della moglie della vittima, nella sua abitazione situata a pochi metri.
Sul caso è intervenuto il Ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Fermato il presunto assassino del commerciante di Viterbo – ha detto Salvini – : si tratta di uno straniero residente in un paesino della zona. Grazie a inquirenti e forze dell’ordine. Chi delinque, ha le ore contate. E’ la migliore risposta a chi cerca polemiche: io faccio parlare i fatti”.
Interventi a cascata. Il senatore di Forza Italia Francesco Battistoni: “Un plauso ai Carabinieri di Capodimonte che, dopo meno di 24 ore, hanno arrestato il presunto omicida di Norveo Fedeli, il 74enne ucciso ieri nel suo negozio a via San Luca a Viterbo. Confido nel fatto che i tempi della giustizia saranno altrettanto celeri e si possa arrivare a condanna definitiva quanto prima, per far si che la verità su questo orribile avvenimento sia svelata e sia fatta giustizia”.
Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida:“Un grazie ai Carabinieri per il prezioso lavoro svolto e piena vicinanza ai familiari e agli amici di Norveo Fedeli. Chi ha commesso questo crimine orribile, distruggendo una famiglia e sconvolgendo una città tranquilla e operosa come Viterbo, venga punito in modo esemplare”.