UN PUSHER SPACCIAVA AI DOMICILIARI.
Nel corso del fine settimana appena trascorso, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno condotto un’intensa attività di controllo per contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, specie tra i più giovani e nei pressi dei locali notturni.
L’operazione, che ha visto l’impiego anche di cani antidroga, ha consentito di arrestare 17 persone e il sequestro di centinaia di dosi di hashish, marijuana, eroina, cocaina e pasticche di yaba.
Sono finiti in manette 7 cittadini italiani e 10 cittadini stranieri (sette cittadini africani, un albanese, un cittadino del Bangladesh e uno sud americano) di età compresa tra i 19 e i 48 anni, per la maggior parte già conosciuti alle forze dell’ordine.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Pignattara hanno arrestato un 45enne cittadino del Bangladesh, già sottoposto agli arresti domiciliari, per detenzione ai fini di spaccio. Nello specifico, durante un controllo di routine, l’uomo si è mostrato particolarmente agitato ed ha fatto incuriosire i militari che hanno deciso di approfondire il controllo. In casa infatti sono stati rinvenuti una bustina contenente 10 g di Yaba, un bilancino di precisione e denaro contante ritenuto il provento dell’attività illecita..
Nel corso delle operazioni i Carabinieri hanno identificato anche molti acquirenti, segnalati all’autorità competente